Quasi il 12% del PIL svizzero dedicato alla salute

Corriere del Ticino ECONOMIA

Anche Polonia, Lituania, Estonia, Slovacchia e Ungheria si situano sotto la media europea con percentuali tra il 6,7% e il 6,2%.

Solo il Liechtenstein con 8.380 euro spende più della Svizzera in questa speciale classifica.

La media europea è del 9,9% del PIL.

La Svizzera è il Paese europeo che spende di più per la salute: il costo totale rappresenta l’11,9% del prodotto interno lordo (PIL), secondo cifre relative al 2018 e rese note oggi a Bruxelles da Eurostat. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre testate

ROMA – Sono stati pubblicati i dati definitivi dell’Istat sul terzo trimestre. Numeri al ribasso rispetto ai numeri congiunturali pubblicati a fine ottobre. (News Mondo)

Oggi in Italia le imprese “giovani” sono quasi 530.000, ovvero l’8,7% di tutto il sistema produttivo nazionale, un numero rilevante anche se in calo di 80mila unità rispetto a cinque anni fa. Dal lato lavorativo emerge che “nel terzo trimestre del 2020 le ore lavorate hanno registrato un incremento del 21% rispetto al trimestre precedente. (Farodiroma)

el terzo trimestre del 2020 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato del 15,9% rispetto al trimestre precedente ed è diminuito del 5% nei confronti del terzo trimestre del 2019. (Il Tabloid)

I dati sul Pil del terzo trimestre appaiono deludenti, e in ogni caso sono destinati ad essere vanificati dalla seconda ondata di contagi registrata nel nostro paese. “Il terzo trimestre del 2020 vede una crescita del Pil inferiore alle aspettative, ma si tratta in ogni caso di un mero rimbalzo tecnico legato alle riaperture delle attività in tutta Italia dopo il lockdown scattato a marzo – spiega il presidente Carlo Rienzi – I numeri dell’economia italiana, specie se rapportati al 2019, continuano ad essere estremamente negativi, e sono purtroppo destinati a peggiorare: la ripresa dei consumi e di tutti gli altri indicatori economici registrata nel III trimestre dovrà infatti fare i conti con le restrizioni e i lockdown regionali scattati a novembre, e con una forte tendenza delle famiglie a contrarre la spesa nell’ultimo periodo dell’anno. (Il Tabloid)

Nel terzo trimestre rimbalzo del Pil. Rimbalza il Prodotto Interno Lordo nel terzo trimestre del 2020, ma su base annua è ancora in netto calo. Secondo i dati Istat, il Pil è infatti aumentato del 15,9% rispetto al trimestre precedente ed è diminuito del 5% nei confronti del terzo trimestre del 2019. (Italpress)

Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna risultano in crescita, soprattutto gli investimenti fissi lordi e le esportazioni. Secondo i dati Istat, il Pil è infatti aumentato del 15,9% rispetto al trimestre precedente ed è diminuito del 5% nei confronti del terzo trimestre del 2019. (Il Giornale delle Partite IVA)