Hacker cinesi hanno rubato informazioni su altri vaccini Coronavirus

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Diversi ricercatori, tuttavia, hanno affermato di "non essere a conoscenza" di furti nei loro posti di lavoro.

Paz Eseban, direttrice del centro nazionale spagnolo per l'intelligence (Cni), ha reso noto che negli ultimi mesi hacker cinesi hanno sottratto "informazioni sensibili" dai centri di ricerca spagnoli che sono al lavoro per cercare di sviluppare un vaccino efficace contro il coronavirus.

In Spagna sono attualmente in fase di sperimentazione dieci progetti per sviluppare vaccini contro il coronavirus. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Anche all'inizio dovevo avere una sola dose di vaccino ma poi hanno deciso di procedere anche al richiamo". La mia vita non è cambiata, l'unica cosa che ho da fare in più è sottopormi al tampone una volta a settimana". (Fanpage.it)

Vaccino Covid, in arrivo altre 300 milioni di dosi: il candidato vaccino. Le due società Sanofi e GSK sono alle fasi 1 e 2 dello studio, avviate a settembre, alle quali seguirà la fase 3 entro la fine del 2020. (QuiFinanza)

Ciò significa che negli anni a venire saranno necessarie alcune restrizioni ai viaggi e il distanziamento sociale, a meno che non vi sia un progresso rivoluzionario nella tecnologia dei vaccini che accelererà la produzione. (AGI - Agenzia Italia)

“Anche all’inizio – ha detto ancora lo psichiatra di Terni – dovevo avere una sola dose di vaccino ma poi hanno deciso di procedere anche al richiamo”. Non ho avuto alcun tipo di problema”: assicura Metastasio, uno dei volontari impegnati nella sperimentazione del vaccino anti-coronavirus al quale stanno lavorando AstraZeneca e l’Università di Oxford. (Meteo Web)

Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Settembre 2020, 13:11. . «Non ho avuto alcun problema e». Io non ho alcun problema e anche a livello globale credo che lo studio stia procedendo bene. (Leggo.it)

La data di Trump. Il presidente Donald Trump ha affermato che ci saranno abbastanza dosi di vaccino contro il coronavirus per ogni americano entro aprile. L’ultima dichiarazione al riguardo risale a venerdì 18 settembre, quando il presidente USA è tornato a rassicurare la popolazione sulla disponibilità della cura. (Money.it)