Aborto, Schlein: «Serve una grande mobilitazione». Tajani: «La 194 non si tocca». Vicedirettrice del Tg1: «È un omicidio»

Corriere della Sera INTERNO

Di Franco Stefanoni Non si placano le forti polemiche sull’emendamento in corso di approvazione che apre i consultori alle associazioni pro vita Sulla legge 194 «serve una grande mobilitazione». A dirlo, dopo le forti polemiche di questi giorni, insieme al sostegno del Vaticano e al no della Ue, è stata oggi Elly Schlein alla direzione del Pd. «Con il blitz in Parlamento, la destra di Giorgia Meloni ha mostrato il suo vero volto. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Nessuna politica reale per favorire l’occupazione femminile, come sarebbe dovuto accadere con i fondi del Pnrr, ma in compenso nel decreto sull’attuazione del Pnrr arriva l’articolo che favorisce le associazione anti-abortiste nei consultori. (IL GIORNO)

Oggi la nostra consigliera è intervenuta in Consiglio Comunale esprimendo la posizione del PD sull'emendamento alla Legge 194 da parte del governo. "L’emendamento, a prima firma di Lorenzo Malagola di FdI, su cui il governo ha messo la fiducia, prevede che le Regioni possano, nell’organizzazione dei servizi dei Consultori, “avvalersi anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”. (ilmamilio.it - L'informazione dei Castelli romani)

Per questo diciamo per no all'inserimento nel decreto sull'attuazione del Pnrr, già approvato alla Camera, di un articolo che favorisce la presenza delle associazioni antiabortiste nei consultori e chiediamo alla Regione Toscana di non dare seguito a questa decisione sbagliata. (gonews)

Un calcolo politico contro le donne

Durante la discussione del decreto Pnrr alla Camera, Meloni interviene anche sulle polemiche che riguardano l’aborto e la legge 194 del 1978, dopo l’approvazione di un emendamento al Pnrr che apre all’ingresso delle associazioni pro-vita nei consultori, per svolgere attività già previste dall’attuazione della legge sull’aborto in Italia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

In realtà la norma non fa che ribadire i contenuti dell'art. 2 della legge 194 del 1978 (46 anni fa!), che prevede: «I consultori sulla base di appositi regolamenti o convenzioni possono avvalersi, per i fini previsti dalla legge, della collaborazione volontaria di idonee formazioni sociali di base e di associazioni del volontariato». (Italia Oggi)

Cosa faranno all’interno di quelle strutture lo ha chiarito Maria Rachele Ruiu, portavoce del movimento, in una recente nota sulla necessità di rappresentare alle donne «i rischi che l’aborto comporta per la salute fisica e psichica». (La Stampa)