D'Adamo, gli intrecci con Pisicchio e Maurodinoia: furono loro a volerlo in giunta a Bari

D'Adamo, gli intrecci con Pisicchio e Maurodinoia: furono loro a volerlo in giunta a Bari
La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Quando il 21 marzo 2017 ha firmato davanti al sindaco Antonio Decaro per la delega di assessore al Bilancio, Alessandro D’Adamo era accompagnato da Alfonsino Pisicchio e Anita Maurodinoia, referenti di Iniziativa democratice e Sud al Centro. Ovvero due delle formazioni politiche di centrosinistra su cui si concentra la bufera giudiziaria delle ultime settimane. Ma l’onda lunga delle inchieste del caso Bari nulla c’entra con le accuse di truffa aggravata e false fatturazioni che l’Eppo (la Procura europea) di Roma ha mosso a D’Adamo, alla sorella e al cognato nell’ambito di un nuovo fascicolo che riguarda la gestione del programma Garanzia giovani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altre fonti

Il sindaco Antonio Decaro ha revocato la sua delega. Una nuova inchiesta colpisce la città di Bari: l'assessore comunale al Bilancio Alessandro D'Adamo è indagato per truffa aggravata. (Fanpage.it)

L'assessore al Bilancio del Comune di Bari, Alessandro D'Adamo, 45 anni, è tra gli indagati dell'inchiesta dell'Eppo (Procura europea) di Roma per truffa ai danni dello Stato in relazione ai fondi per il programma Garanzia Giovani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La maggior parte dei corsi però, secondo l’accusa, non si sarebbe svolta. Per questo l’assessore al Bilancio del comune di Bari, Alessandro D’Adamo, è indagato dalla procura Ue per la sua attività imprenditoriale, l’ipotesi di accusa è concorso in truffa aggravata per le erogazione pubbliche ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. (il manifesto)

Bari, assessore al Bilancio indagato: Decaro gli revoca la delega

«L’attività esplorativa svolta in data di ieri fa riferimento esclusivamente alla verifica, da parte della Procura Europea, di alcune spese relative all’organizzazione dei corsi finanziati nel periodo 2019-2022, già oggetto di analoga e positiva verifica da parte degli Organi di controllo amministrativi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

È uno dei tre indagati, a vario titolo, per truffa aggravata sui fondi Ue erogati nell'ambito del programma «Garanzia Giovani», ed emissioni di fatture per operazioni inesistenti tra il 2019 e il 2022. (ilGiornale.it)

Si tratta di Alessandro D'Adamo, coinvolto nell'inchiesta della Procura europea Foto da Facebook (LAPRESSE)