In tre anni 11mila medici hanno lasciato gli ospedali pubblici ed è allarme per il 2025

In tre anni 11mila medici hanno lasciato gli ospedali pubblici ed è allarme per il 2025
Today.it SALUTE

Liste d'attesa infinite, mancanza di medici, di ospedali e di posti letto, concorsi deserti, specializzazioni senza iscritti e progressivo definanziamento: è un quadro sempre più emergenziale quello della sanità pubblica italiana. A tratteggiarlo è questa volta sono 75 società scientifiche riunite nel "Fossc" (il forum delle società scientifiche dei clinici ospedalieri e universitari Italiani) e i numeri sono da vera e propria emergenza. (Today.it)

Ne parlano anche altri media

In due anni (dal 2020 al 2022) sono stati tagliati 32.500 posti letto e fra il 2019 e 2022 oltre 11mila medici hanno lasciato le strutture pubbliche, mentre 95 ospedali sono stati chiusi in 10 anni. A questo si aggiunge il finanziamento del Fondo sanitario che, nel 2024, è aumentato in termini assoluti rispetto al 2021 ma è diminuito rispetto al Pil ed è eroso dall’inflazione. (Il Fatto Quotidiano)

La fuga dei medici e il taglio dei posti letto Il Forum delle 75 Società scientifiche dei clinici ospedalieri e universitari ha divulgato uno studio in merito alla sanità italiana. Il quadro, secondo il coordinatore dell’ente Francesco Cognetti, è particolarmente fosco. (ByoBlu)

In appena due anni, durante l’emergenza Covid, addirittura il numero dei posti letto è diminuito, e ne sono stati tagliati 32.508: nel 2020 erano 257.977, ridotti a 225.469 nel 2022. (insalutenews)

Ssn, Cognetti (FoSCC): “Italia investe poco in sanità”

Continuano ad alzarsi voci molto preoccupate dal mondo della sanità per la situazione del sistema pubblico. “Le cure per tutti sono a rischio. (la Repubblica)

Lo spiega Francesco Cognetti, coordinatore di FoSSC (Forum delle Società Scientifiche dei Clinici Ospedalieri ed Universitari Italiani). La media italiana è di 314 posti letto di degenza ordinaria per 100mila abitanti rispetto alla media europea di 550 e di 8-10 posti letto di terapia intensiva per 100mila abitanti rispetto ai 30 della Germania e a più di 20 della Francia. (La Stampa)

Lo sottolinea Francesco Cognetti, coordinatore del Forum delle società scientifiche dei clinici ospedalieri ed universitari italiani (Fossc), che oggi Roma ha lanciato un allarme sulle condizioni del Servizio sanitario nazionale e l'appello a un maxi-riforma strutturale. (Tiscali Notizie)