Coronavirus a Bergamo: «La metà delle aziende non può continuare»

Corriere Bergamo - Corriere della Sera ECONOMIA

Il 52% delle aziende bergamasche non ritiene di poter continuare la propria attività a causa dello stato d’emergenza dovuto al Coronavirus, senza un supporto dal governo o più in generale dalle istituzioni.

La maggioranza delle aziende pensa di poter tornare al normale livello di operatività entro la fine dell’anno e ai livelli di produttività pre Covid-19 entro i prossimi 12 mesi.

Per la maggior parte delle imprese, la Cassa Integrazione al momento è l’unica soluzione di supporto ai propri lavoratori. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Che qui a Bergamo sta seminando più lutto che nel resto d’Italia: 2.226 deceduti ufficiali per Covid dall’inizio dell’emergenza. I lutti di Bergamo Confindustria Bergamo ha fornito la «regia» dell’operazione-lampo, trovando i contatti necessari alla filiera che coinvolge i cinque grossi marchi ma anche piccoli laboratori. (Corriere della Sera)

Nel frattempo sono arrivate a Confindustria Bergamo altre 80 richieste da tutta Italia per partecipare al progetto #Bergamomolamia. È attesa presto l’approvazione finale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. (Corriere della Sera)

Il 52% delle aziende bergamasche. rischia di non sopravvivere al Covid-19 Il 52% delle aziende bergamasche non ritiene di poter continuare la propria attività a causa dello stato d’emergenza dovuto al Coronavirus, senza un supporto dal Governo o più in generale dalle istituzioni. (L'Eco di Bergamo)

L'84% delle imprese ha già chiesto o richiederà la cassa integrazione al massimo entro sei mesi. Per la maggior parte delle imprese, la cassa integrazione al momento è l'unica soluzione di supporto ai propri lavoratori. (IL GIORNO)

«Invece la sensazione è che non sia proprio così - commenta Angelo Nozza, segretario generale Uil Bergamo -. Il Decreto prevede 100 euro in più in busta paga per chi lavora tutto il mese: un po’ poco per rischiare la vita». (L'Eco di Bergamo)

Si tratta, per la maggior parte delle imprese, di una quota minore del fatturato (0-25%) ma di un certo peso in questo periodo di crisi. Per la maggior parte delle imprese, la Cassa Integrazione al momento è l’unica soluzione di supporto ai propri lavoratori. (BergamoNews.it)