Blackout Nord Corea: la vendetta di Usa e Cina
Blackout Nord Corea: la vendetta di Usa e Cina (La Repubblica)
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La Corea del Nord a cavallo tra le giornate di lunedì 22 e martedì 23 dicembre ha completamente perso l'accesso a Internet in tutto il Paese per un periodo di 9 ore e mezza, poi è tornata online nelle prime ore del mattino di oggi. (Wired.it)
Subito prima del voto, l'ambasciatore cinese al Palazzo di vetro, Liu Jieyi, aveva protestato: “Il Consiglio di Sicurezza è un forum che non può essere coinvolto nelle questioni sui diritti umani”. (Cinaforum.net)
Il caso Sonyleaks si arricchisce di colpi di scena. Sonyleaks, sì: con questo termine ci si riferisce all'attacco degli hacker contro la Sony Picture e alla pioggia di conseguenze che non accenna a placarsi. (Velvet Cinema Italia)
Forse è vero che, senza le controversie, The Interview non sarebbe stato un film memorabile, ma lasciamo che sia il pubblico a dirlo, in fondo, sono stati proprio gli utenti ad approvare provocatoriamente la pellicola a pieni voti su IMDb, con un 10/10. (Best Movie)
Fuori uso, per circa nove ore, la rete internet in Corea del Nord: irraggiungibili i maggiori siti del regime, compresi quelli dell' dell'agenzia stampa KCNA e del quotidiano di Stato, Rodogn Sinmun. (PUPIA)
(askanews) - Il misterioso black out Internet della Corea del Nord che per oltre nove ore ha disconnesso il paese di Kim Jong Un dalla Rete è particolarmente sospetto per gli esperti di cybersicurezza, in particolare alla luce delle polemiche ... (Corriere Nazionale)