Risparmio, 37% famiglie in difficoltà con spese

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(Adnkronos) – Nel 2022 è cresciuta la percentuale di famiglie ‘fragili’, ossia in difficoltà nel far fronte a spese fisse e ricorrenti, portandosi al 37% dal 33% del 2021. Sempre nello stesso periodo di tempo, la percentuale di investitori che riferisce di aver registrato un calo temporaneo o permanente delle proprie entrate si attesta al 23%, in aumento rispetto al 2021, quando si attestava al 17%. (Local Page)

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Sempre nello stesso periodo di tempo, la percentuale di investitori che riferisce di aver registrato un calo temporaneo o permanente delle proprie entrate si attesta al 23%, in aumento rispetto al 2021, quando si attestava al 17%. (Adnkronos)

“L’inflazione è come una tassa occulta”: solo il 65% di chi investe in Italia ne comprende i rischi secondo la Consob (Forbes Italia)

Anche se il 65% ne comprende gli effetti, l’inflazione erode il potere di acquisto del reddito disponibile e il disagio economico delle famiglie torna ad aumentare. Nel 2022 cresce la percentuale di chi ha visto un calo delle entrate (23% dal 17% del 2021) e anche la quota delle famiglie “fragili” che non riesce a far fronte alle spese fisse: sono il 37% dal 33% del 2021. (JUORNO.it)

Il risparmio privato ammonta a 5.226 miliardi di euro, quasi il doppio del debito pubblico che ammonta a 2771 miliardi di euro. L’ultimo Rapporto sulle scelte di investimento delle famiglie italiane redatto dalla Consob, indica la percentuale di investitori che afferma di aver registrato un calo temporaneo o permanente delle proprie entrate si attesta al 23%, in netto aumento rispetto al 2021 (17%). (varesenews.it)

(Adnkronos) – Nel 2022 è cresciuta la percentuale di famiglie 'fragili', ossia in difficoltà nel far fronte a spese fisse e ricorrenti, portandosi al 37% dal 33% del 2021. Sempre nello stesso periodo di tempo, la percentuale di investitori che riferisce di aver registrato un calo temporaneo o permanente delle proprie entrate si attesta al 23%, in aumento rispetto al 2021, quando si attestava al 17%. (TheSoundcheck)

Sempre nello stesso periodo di tempo, la percentuale di investitori che riferisce di aver registrato un calo temporaneo o permanente delle proprie entrate si attesta al 23%, in aumento rispetto al 2021, quando si attestava al 17%. (Mantovauno.it)