Forex, Euro vicino a min 3 settimane su timori rallentamento economia

Lo yen non ha sostanzialmente risentito della debolezza del dato sul Pil giapponese, che nel quarto trimestre ha registrato il calo peggiore da sei anni.

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano.

Dopo i dati di venerdì dalla zona euro sul Pil nel quarto trimestre, i trader guardano ora all'indice Zew tedesco in arrivo domani e alle letture Pmi attese venerdì per avere indicazioni sullo stato dell'economia del blocco. (Yahoo Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nella giornata di martedì il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha subito una nuova flessione ed è sceso fino ad un minimo di 1,0786. Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà comunque necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. (Milano Finanza)

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Da inizio anno la divisa unica ha perso circa il 3,4% del suo valore nei confronti del biglietto verde. (Yahoo Finanza)

Che le prospettive per l’euro si stiano affievolendo lo segnalerebbe anche lo spread Treasury-Bund a 10 anni, il quale capterebbe le aspettative sul cambio euro-dollaro nel lungo termine. E se il cambio scendesse al di sotto dei livelli pre-Macron, il contraccolpo psicologico sui mercati sarebbe dirompente. (InvestireOggi.it)

Per questa semplice ragione stiamo continuando a prevedere ulteriori ribassi sul cambio euro dollaro”. Attualmente, hanno dichiarato da Nordea, le probabilità di vittoria di Donald Trump stanno salendo, cosa positiva per il biglietto verde. (Money.it)

Strategie operative su Eur/Usd. Operativamente, si potrebbe privilegiare una strategia di attesa fino a 1,0740 per poi valutare un’operatività di stampo long. I prezzi sembrano ora mirare alla chiusura del gap up menzionato prima, dove si sarebbe creata a una gamba di ribasso simile a quella iniziata a luglio 2019. (Money.it)

Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà invece necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. La tendenza primaria rimane negativa, con i vari indicatori direzionali che si trovano ancora in posizione short. (Milano Finanza)