Riparazione dei beni, una proposta della Commissione UE introduce nuovi diritti dei consumatori

Valledaostaglocal.it ECONOMIA

Dalla Commissione UE arriva una proposta che introduce misure volte a garantire al consumatore il “diritto alla riparazione” dei beni e a rendere più facile e più economico riparare anziché sostituire i prodotti. Negli ultimi decenni la sostituzione è stata spesso privilegiata rispetto alla riparazione – spiega la Commissione in una nota – e i consumatori non sono stati sufficientemente incentivati a riparare i beni dopo la scadenza della garanzia legale. (Valledaostaglocal.it)

Ne parlano anche altre fonti

Riparazioni più facili, anche dopo la scadenza della garanzia del bene. È questa la principale linea di azione contenuta in una proposta di direttiva, approvata ieri dalla Commissione europea, che vuole rilanciare il mercato della riparazione dell'usato, nel contempo disincentivando la sostituzione dei beni che possono ancora tornare alla piena funzionalità. (Italia Oggi)

L'esecutivo Ue punta a dare ai cittadini la possibilità di rivolgersi a servizi di riparazione quando la garanzia legale dei prodotti, solitamente di due anni, è scaduta. (La Gazzetta dello Sport)

Con la nuova proposta di direttiva per la promozione della riparazione dei prodotti al posto della sostituzione, la Commissione Europea ha deciso di prendere le redini della sostenibilità in materia tecnologica, sia spingendo sulla riparazione nei due anni di garanzia legale con opzioni “più facili ed economiche”, sia tutelando i consumatori “per qualsiasi difetto che possa verificarsi”. (Libertà)

Era stato approvato un testo non legislativo (su proposta della Commissione Ue) sul diritto alla riparazione dei prodotti per i consumatori. L’Unione Europea ritorna a parlare di diritto alla riparazione dopo un lungo periodo. (Tech Princess)

La Commissione europea ha adottato una nuova proposta relativa a norme comuni che promuovono la riparazione dei beni, che ha l’obiettivo di far risparmiare i consumatori e sostenere gli obiettivi del Green Deal europeo riducendo, tra l’altro, i rifiuti. (macitynet.it)

Con la nuova forma di identificazione degli agnelli sulla Banca Dati Nazionale (BDN), di fatto arriva un nuovo strumento:. advertisement. (Sardegna Reporter)