Stop ai viaggi di Natale, continua la crisi del turismo ~

Webmagazine24 ECONOMIA

Questo il risultato di un’indagine di Confcommercio; inoltre per l’88% degli intervistati la seconda ondata era già da tempo un “freno” a programmare vacanze.

Con la cultura è probabilmente il settore più colpito sia nella prima che nella seconda ondata di pandemia. Da 10 mesi in lockdown, stop ai viaggi a Natale non fa altro che peggiorare dunque la pesante crisi in cui versa il settore turistico italiana. (Webmagazine24)

Ne parlano anche altri media

Il turismo in sostanza è in lockdown da 10 mesi. Fanno ancora più temere però le valutazioni di prospettiva e di contesto che gli intervistati esprimono. (Qualitytravel.it)

Leggi su ilcorrieredellacitta. (Zazoom Blog)

Secondo i conti di Confturismo, fanno ancora più temere però le valutazioni di prospettiva e di contesto che gli intervistati esprimono. Inoltre, quando si chiede al campione di immaginare il luogo della prossima vacanza, il 44% risponde una località di mare, e solo il 30% menziona la montagna. (Travelnostop.com)

Come si ben evidenzia dal grafico elaborato dalla Fondazione Gimbe sui dati del Ministero della Salute, nel mese di Settembre la curva dei contagi rimane piatta, incredibilmente piatta”. La risalita dei contagi – questa volta con crescita esponenziale – avviene solo a partire dall’inizio di ottobre – prosegue -. (Irpiniaoggi.it)

Dichiara Luca Patanè, presidente di Confturismo Confcommercio: “Il nostro settore, già prostrato, riceve l’ennesimo colpo durissimo con la chiusura agli spostamenti tra Regioni – addirittura tra Comuni nelle date clou - dettata dagli ultimi provvedimenti: sono regole che non consentono praticamente alcuna forma di turismo. (Turismo & Attualità)

La risalita dei contagi – questa volta con crescita esponenziale – avviene solo a partire dall’inizio di ottobre – prosegue -. Non è stato il turismo dell’estate, ma l’inadeguatezza nella gestione della ripresa a portarci alla situazione odierna”. (ciociariaoggi.it)