Huawei fuori dal 5G? I ministri Uk contro Johnson: "A rischio la rete Tlc nazionale"

CorCom ECONOMIA

Victor Zhang, vicepresidente di Huawei, ha minimizzato la situazione che si è creata a Londra assicurando che Huawei vuole “continuare a contribuire allo sviluppo di reti 5G affidabili e sicure in Uk”.

Pressato dai Tory, Boris Johnson avrebbe dato istruzione ai suoi collaboratori di preparare un piano per eliminare le tecnologie Huawei dalle reti britanniche entro il 2023.

Il timore è che, impossibilitata ad accedere alle tecnologie americane, il vendor cinese le sostituisca con tecnologie meno costose e meno sicure. (CorCom)

Su altri giornali

Viene confermata la presenza del SoC MediaTek Dimensity 800 con annesso supporto alla connettività 5G (SA/NSA), 6/8GB di memoria RAM e 64/128GB di storage espandibile. Huawei ha svelato ufficialmente Enjoy Z, il nuovo smartphone di fascia media anticipato nei giorni scorsi grazie ad un passaggio su AnTuTu che aveva permesso di conoscere in anticipo parte della scheda tecnica. (HDblog)

Huawei: una soluzione al ban di Trump. Adesso sembra che il colosso cinese stia cercando aiuto da Samsung Electronics e da SK Hynix per una fornitura stabile di chip, nonostante la crescente pressione degli USA sull’isolamento di Huawei dal mercato mondiale. (Telefonino.net)

Di conseguenza, la divisione proprietaria HiSilicon sta andando incontro a seri problemi nel soddisfare la richiesta della casa madre. Non potendo più affidarsi in toto a TSMC, Huawei sta progressivamente sondando il terreno con altre aziende. (GizChina.it )

Sheng rivela che finora Huawei ha distribuito più di 19 modelli di telefoni in 5G con prezzi che vanno da 2.000 yuan (circa 281,93 dollari) a 16.000 yuan, e presto coprirà tutte le fasce di mercato. Huawei è prima nel mercato cinese degli smartphone 5G nel primo trimestre del 2020. (La Stampa)

Questo implica che il chip in programma per la prossima serie top di gamma è salvo. Huawei: la vittima di una nuova guerra fredda. Le sanzioni imposte dagli Stati Uniti che potrebbero impedire la produzione dei chip sembra che si attiveranno solo per la prossima generazione. (Tecnoandroid)

A questo punto una delle ultime vie rimaste sarebbe rappresentata da UNISOC, con cui Huawei sarebbe già intavolando una discussione in merito. Per il momento Huawei e TSMC continuano a lavorare assieme, ma i problemi sono già sorti e nei mesi a venire le cose non potranno che peggiorare. (GizChina.it)