Modello Redditi/2019 omesso: conviene inviarlo entro il 30 novembre 2020

InvestireOggi.it ECONOMIA

Le sanzioni applicabili quando non sono dovute imposte possono essere aumentate fino al doppio nei confronti dei soggetti obbligati alla tenuta di scritture contabili.

Se non sono dovute imposte, si applica la sanzione da euro 150 a euro 500.

Perché inviare l’omesso Modello Redditi/2019 entro il 30 novembre 2020?

471/1997, ai sensi del quale:. si applica la sanzione amministrativa dal 120% al 240% dell’ammontare delle imposte dovute, con un minimo di euro 250.

Presentare un “Modello Redditi tardivo”, significa, dunque non averlo inviato entro il termine ordinario di scadenza ma entro i 90 giugni successivi. (InvestireOggi.it)

La notizia riportata su altri giornali

Quanto agli oneri documentali, infatti, il documento in oggetto, pur facendo riferimento all'anno 2019 nel quale è stato introdotto l'obbligo di fatturazione elettronica, non fa mai riferimento a tale documento confermando, almeno implicitamente, l'obbligo di tenuta della copia cartacea già sostenuto in materia dalla stessa amministrazione finanziaria (faq n. (Italia Oggi)

La detrazione, pari, come già anticipato, al 50%, spetta sull’ammontare effettivamente versato nel corso dell’anno e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo. Tra le 411 pagine di circolare si ritiene utile soffermare l’attenzione sulla nuova detrazione, pari al 50% delle spese sostenute per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (cosiddetta “pace contributiva”). (Euroconference NEWS)

Infine, è allegato un elenco esemplificativo delle dichiarazioni che possono essere rese dal contribuente per attestare le condizioni soggettive rilevanti ai fini del riconoscimento di oneri deducibili, detraibili o crediti d’imposta, la cui falsità comporta responsabilità penale ai sensi dell’art. (Fiscoetasse)

L’idea vedrebbe il Fisco abbandonare il sistema di acconti e saldi annuali desunti dalla dichiarazione dei redditi a favore di una contribuzione mensile. Con l’ipotesi di una tassazione denominata cash flow tax il Fisco applicherebbe un sistema contributivo molto più snello perché rispetterebbe delle scadenze brevi come quelle mensili. (Tecnoandroid)

Le operazioni prive di sostanza economica sono, ai sensi dell’articolo 10-bis, comma 2, lettera a) L. In buona sostanza, il contribuente, dopo aver descritto l’operazione potenzialmente abusiva, deve dimostrare, nell’ambito dell’istanza, che non sussistono gli elementi per cui la fattispecie ai sensi dell’articolo 10-bis L. (Euroconference NEWS)

Va segnalato, poi, che i controlli consentono sempre meno garanzie al contribuente per quanto riguarda alcuni accertamenti e non per tutti. Quali sono i rischi per il contribuente e perché, come detto prima, la bilancia penderebbe dalla parte del Fisco? (La Legge per Tutti)