Coronavirus, partenza in salita per il sussidio agli autonomi: sito e App Inps difficili da raggiungere

PerugiaToday INTERNO

In molti casi non si poteva neanche raggiungere il sito dell'Inps e in altri invece si arrivava solo a metà della procedura e poi saltava tutto.

Per l'Inps non bisogna tenere conto del pin errato e riprovare più tardi, quando il flusso delle richieste si sarà normalizzato.

Cosa fare a seguito di un messaggio di "PIN errato"?

Moltissime le segnalazioni giunte al nostro giornale per l'impossibilità - questa mattina - ad accedere al sito dell'Inps. (PerugiaToday)

Su altre testate

La cronaca delle difficoltà sul sito Inps. Sito Inps nel caos. E il presidente dell'Istituto,, subito dopo spiega: "Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi, e anche stamattina, violenti attacchi hacker. (la Repubblica)

Gli attacchi, ha svelato il presidente Inps, vanno avanti ormai da giorni e con le 300 domande al secondo di oggi il sistema non avrebbe retto. È caos nel sito dell’Inps che, da questa notte, è stato preso d’assalto per l’invio delle richieste per il bonus babysitting e per l'indennità Covid 19 da 600 euro per i lavoratori autonomi. (Yahoo Notizie)

I colleghi che sono riusciti ad inviare le domande, sono riusciti a farlo solamente operando in nottata". Chiaramente ora ci troviamo con le pratiche accumulate ieri da smaltire: in Veneto siamo riusciti a portarne a termine solo cinque. (la Repubblica)

È il messaggio che compare sullo schermo di migliaia di computer e smartphone questa mattina, mercoledì 1° aprile. . . “Il server www.inps.it sta impiegando troppo tempo a rispondere. (TargatoCn.it)

«Che il sito dell'Inps potesse collassare sotto il peso di centinaia di migliaia di domande era prevedibile. Così oggi il segretario della CNA del Veneto Matteo Ribon a proposito delle procedure online, aperte da oggi, per richiedere l'indennità degli autonomi. (TrevisoToday)

Per il presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, però anche l’istituto ha le sue colpe. Mettere il petto in fuori e dire faremo tutto senza responsabilizzare chi ti affida questa funzione è stato un errore”. (QuiFinanza)