Bonus 600 euro Sito Inps in tilt e svela dati utenti

Il Giornale di Vicenza INTERNO

Stanno arrivando, ha detto questa mattina il presidente, Pasquale Tridico, 100 richieste al secondo.

Non solo: l'operazione a questo punto si blocca e la domanda di richiesta del bonus non riesce più a procedere.

Al momento non è possibile accedere al servizio e il sito è rallentato anche per tutte le altre richieste.

Difficile accedere oggi al sito dell'Inps a causa dell'enorme quantità di richieste per l'indennità ai lavoratori autonomi che hanno dovuto interrompere la loro attività a causa dell'emergenza coronavirus (Il Giornale di Vicenza)

Ne parlano anche altri giornali

. . “Il server www.inps.it sta impiegando troppo tempo a rispondere. Oggi infatti è il primo giorno utile per richiedere l'indennità di 600 euro per professionisti e lavoratori autonomi prevista dal decreto-legge "Cura Italia", un bonus che non contribuisce alla formazioni del reddito. (TargatoCn.it)

Adesso siamo in apprensione per le migliaia di partite Iva del Veneto che in questa situazione potrebbero non essere in grado di presentare le domande». Così oggi il segretario della CNA del Veneto Matteo Ribon a proposito delle procedure online, aperte da oggi, per richiedere l'indennità degli autonomi. (TrevisoToday)

- Partenza da incubo per il bonus da 600 euro destinato ai lavoratori autonomi. E il presidente dell'Istituto,, subito dopo spiega: "Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi, e anche stamattina, violenti attacchi hacker. (la Repubblica)

Il sito ufficiale dell’INPS infatti, non è stato accessibile per l’enorme mole di accessi contemporanei e, per circa un’ora, ha registrato dei gravi malfunzionamenti che hanno messo a rischio la privacy dei profili utenti. (IdeaWebTv)

Per il presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, però anche l’istituto ha le sue colpe. Loy utilizza una metafora per spiegare la situazione: “Il calcolo di queste settimane è che circa 10 milioni di persone si relazioneranno con l’Istituto. (QuiFinanza)

- Il giorno dopo il caos , l'Inps ha provato a mettere ordine nelle domande per il bonus da 600 euro differenziando gli accessi. Chiaramente ora ci troviamo con le pratiche accumulate ieri da smaltire: in Veneto siamo riusciti a portarne a termine solo cinque. (la Repubblica)