“Je suis Charlie”, un brand globale

Romagna Noi ESTERI

Nel giro di 24 ore, dopo il massacro al giornale “Charlie Hebdo”, la reazione in occidente è stata quella di riassumere la solidarietà e la mobilitazione ovunque traducendo in un brand il fatto, in uno slogan: “Je suis Charlie”. Il web è stato il primo veicolo che ... (Romagna Noi)

La notizia riportata su altre testate

L'attentato al settimanale satirico Charlie Hebdo e le ... L'attentato a Charlie Hebdo ha avuto forti ripercussioni in Turchia, paese dove le questioni legate a identità religiosa, laicità, censura e libertà di stampa sono da tempo sotto i riflettori. (Osservatorio Balcani e Caucaso)

Un'affermazione troppo condivisa per essere giusta. L'avevano scritto dappertutto, persino in cielo. (La Tecnica della Scuola)

Infatti, su quei milioni in piazza, su quell'immediato e impetuoso bisogno di rispondere all'orrore magari più con l'emotività ... (La Regione Ticino)

L'Europa prova a fornire una risposta comune alla minaccia terroristica. Intanto in molti ... (Radio Vaticana)

Francesca Paci, giornalista de La Stampa esperta di Islam, ... Spesso in questi ultimi giorni abbiamo letto o ascoltato questi aggettivi, a volte usati in modo improprio, a volte addirittura alternati come fossero sinonimi. (articolo21)

(fdm) Visto che TUTTI devono dichiararsi, sembra un obbligo generalizzato – sono/non sono Charlie – lo farò (con riluttanza) anch'io. Ho provato orrore e ho provato paura ma non sono Charlie. (ticinolive)