Alla scoperta degli hotel italiani premiati con le chiavi Michelin

Alla scoperta degli hotel italiani premiati con le chiavi Michelin

Sono 146 gli hotel italiani che hanno ricevuto una, due o tre chiavi Michelin, premio per gli elevati standard qualitativi che offrono. Dopo Francia, Stati Uniti e Spagna gli ispettori della celebre guida si sono messi alla ricerca di quelle unicità nel servizio che rendono il soggiorno indimenticabile. Sono stati così premiati 146 hotel su oltre 500 consigliati: 8 hanno ricevuto “Tre Chiavi” Michelin, 31 “Due Chiavi” e 107 “Una Chiave”. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

I magnifici otto della prima Guida Michelin hotel Italia. (Travel Quotidiano)

La Corte della Maestà a Civita di Bagnoregio riceve le "Tre Chiavi" della Guida Michelin. Su 500 strutture ricettive visitate dal team degli ispettori e valutate sulla base di soggiorni o visite anonime 146 sono state individuate come eccellenze. (OrvietoNews.it)

Martedì 7 maggio a Milano, in occasione della presentazione dell’iniziativa in Italia alla Fondazione Luigi Rovati, sono state assegnate a Borgo San Felice Resort due Chiavi Michelin, riconoscimento che ne conferma l’eccellenza nel mondo dell’hotellerie come esempio di eleganza, attenzione ai dettagli, alle persone e al territorio. (Il Friuli)

Hotel, la Guida Michelin premia solo il Garda, niente in città e Franciacorta

In tutta Italia gli indirizzi premiati sono 146 su una selezione di oltre cinquecento consigliati dalla nuovissima Guida. Otto quell… (La Repubblica)

Introdotta la prima lista di 146 hotel italiani premiati con una, due o tre chiavi. Di questi, solo otto hanno ottenuto il massimo riconoscimento di tre chiavi, mentre 31 e 107 strutture hanno ricevuto rispettivamente due e una chiave. (Mitomorrow)

La prima selezione italiana ha premiato 146 strutture: visitate anonimamente dal team di ispettori, senza tenere conto delle classificazioni alberghiere già esistenti: le Chiavi vanno a segnalare un concetto di ospitalità unico, il carattere distintivo del luogo, l’accoglienza calorosa e l’altissimo livello di servizio. (Corriere)