Dacia Duster 2024, i punti deboli (pochi ma ci sono) e quelli forti - News

La nuova Dacia Duster è stata ben accolta dalla clientela e, rispetto alla precedente generazione, la vettura cambia notevolmente, ma quali sono i punti deboli e forti della nuova Duster? Abbiamo provato in anteprima la nuova Dacia Duster (qui per saperne di più), vettura che cambia sia all’esterno che all’interno sotto ogni punto di vista e che, grazie al Gruppo Renault, si aggiorna nel 2024 con la tecnologia del gruppo francese (Automoto.it)

Ne parlano anche altre fonti

Occasione d’oro con la Dacia, con il colosso rumeno che ha progettato un veicolo meraviglioso ancora più grande della Duster. (Flop Gear)

Ma i fruscii sono troppo evidenti. Vivace la 1.2 turbo mild hybrid, che ha anche un valido cambio manuale. (AlVolante)

Sandero Streetway si arricchisce dell’allestimento Journey che rispecchia la versione Extreme di Stepway ed è dotata di serie di antenna shark, cerchi in lega diamantati Randia, soglie battitacco, tappetini e tanti equipaggiamenti: chiave Keyless Entry, climatizzatore automatico, retrocamera di parcheggio, divisori vano bagagli e supporto per smartphone rimovibile. (AutoScout24 Magazine)

E parafrasando un detto sportivo, squadra che vince non si cambia. Nella sua quasi quindicinale storia, sono questi gli aggettivi più utilizzati quando si parla di Dacia Duster, il SUV di segmento B da anni ormai fra le vetture preferite dagli italiani. (DMove.it)

Disponibile anche ibrido mild, full, GPL e non manca il 4x4, ma dice addio al diesel Aumenta anche lo spazio a bordo, senza compromettere il rapporto qualità-prezzo. (ilGiornale.it)

A dirlo è proprio Dacia, che con la sua piccola berlinetta Logan nel 2004 riuscì a presentarsi sul mercato con un listino a partire da 7.500 euro, allora un vero messaggio minimalista al mondo dei consumi. (Corriere della Sera)