AstraZeneca Modena: "Fare subito chiarezza o a maggio rischiamo molte disdette"

il Resto del Carlino INTERNO

C’è qualche suo paziente che ha intenzione di disdire la seconda dose con AstraZeneca?

Ci dicano come dobbiamo comportarci con le 12mila persone a cui abbiamo iniettato prima dose di AstraZeneca.

Usiamo un altro vaccino per la seconda dose?

Facciamo gli esami per verificare quanti anticorpi hanno e se sono abbastanza non facciamo la seconda dose?

Ma il sentore è che "se non arriveranno chiarimenti certi da parte delle autorità regolatorie tante persone si rifiuteranno di utilizzare quel vaccino". (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre testate

«La mia priorità come gestore dei vaccini è che coloro con cui stipuliamo un contratto consegnino in tempo. Il contratto dell'Ue con AstraZeneca che scade il 30 giugno è a rischio di rinnovo a causa dei ritardi di consegna accumulati. (Ticinonline)

I ritardi nelle consegne accumulati in questi mesi di pandemia del Coronavirus. L’ipotesi che il contratto non sia rinnovato era già emersa nei giorni scorsi (Open)

“Niente è definitivo, continueremo a discutere”, ha detto Breton che ha aggiunto: “Quando si guardano i dati, i benefici del vaccino AstraZeneca superano enormemente la malattia”. Lo scorso venerdì, il ministro dell’Industria francese Agne’s Pannier-Runacher aveva anticipato che è probabile che l’Unione europea non rinnoverà i suoi contratti con il gruppo anglo-svedese nel 2022 per le stesse ragioni illustrate da Thierry Breton (QuiFinanza)

L’obiettivo è quello di un’entrata in vigore simultanea in tutta Europa, che avverrà “per metà giugno, al più tardi entro la fine del mese di giugno“. Ma soprattutto, in quanto capo della task force sui vaccini, dichiara che il contratto dell’Ue con AstraZeneca che scade il 30 giugno è a rischio di rinnovo a causa dei ritardi di consegna accumulati. (Il Fatto Quotidiano)

"Niente è definitivo, continueremo a discutere", ha detto Breton, suggerendo che il contratto in scadenza potrebbe non essere rinnovato Il contratto dell'Ue con AstraZeneca che scade il 30 giugno è a rischio di rinnovo a causa dei ritardi di consegna accumulati. (San Marino Rtv)

Abbiamo ordinato 120 milioni di dosi per il primo trimestre e 180 milioni per il secondo. «L'Italia riceverà nei prossimi tre mesi dalla Ue 54 milioni di vaccini dei quattro finora approvati, cioè tre volte di più di quelli ricevuti finora». (leggo.it)