The Movie Critic, clamoroso! Salta tutto per l'ultimo film di Quentin Tarantino

The Movie Critic, clamoroso! Salta tutto per l'ultimo film di Quentin Tarantino

Se non è questo un colpo di scena degno di Quentin Tarantino! Stando a quanto riportato nella notte italiana da Deadline, l’iconico regista avrebbe deciso di cambiare del tutto i piani per il suo decimo e ultimo film, di cui si parla ormai da molto tempo: The Movie Critic. Nonostante finora siano uscite solo indiscrezioni, mezzi rumors e qualche timida conferma da parte del diretto interessato, una cosa sembrava certa: The Movie Critic doveva essere il suo ultimo lavoro come regista cinematografico, prima di passare ad altro nel settore. (Best Movie)

Su altri giornali

Quentin Tarantino non girerà più "The Movie Critic", annunciato come il suo decimo e ultimo film. Secondo fonti a lui vicine, il regista non intende proseguire con le sceneggiature. (ilmessaggero.it)

Tarantino cambia idea: la scelta del regista Quentin Tarantino ha cambiato idea: The Movie Critic, a differenza di quanto precedentemente annunciato dal 61enne regista di capolavori come “Le Iene” e “Pulp Fiction”, non sarà il suo decimo e ultimo film (Virgilio Notizie)

Quentin Tarantino ha deciso di abbandonare quello che sarebbe dovuto essere il suo decimo e ultimo film, The Film Critic: “Ha semplicemente cambiato idea" - è stato riferito a Deadline. Da mesi si parla del nuovo film diretto da Quentin Tarantino, The Movie Critic, quella che sarebbe dovuto essere la sua ultima pellicola da regista. (R101)

Quentin Tarantino non girerà più The Movie Critic: cosa sta succedendo?

Una scelta rtistica A dare la notizia è Deadline. Sembra che dietro la decisione non ci siano problemi di carattere finanziario né di altra natura, ma solo una scelta creativa. (Trash Italiano)

Secondo quanto riportato da Deadline, Quentin Tarantino avrebbe abbandonato "The Movie Critic", considerato che decimo e ultimo film prima del ritiro. (Fanpage.it)

Tralasciando il fatto che il regista non aveva rivelato dettagli sulla trama - erano stati molti giornali a dire che il film sarebbe stato ambientato nella Los Angeles degli anni Settanta e avrebbe avuto al centro della storia un famoso critico cinematografico, anche se all'inizio pareva che si trattasse di Pauline Kael, celebre firma di punta del New Yorker che nel 1979 ottenne anche un breve incarico da consulente per la Paramount Pictures -, eravamo comunque tutti abbastanza certi che Tarantino avrebbe portato a termine il suo progetto, anche perché pareva che fosse tutto organizzato. (Vanity Fair Italia)