BCE: poche novità, ma a settembre qualcosa può cambiare

Advisoronline ECONOMIA

Il comunicato menziona che il PEPP non deve necessariamente essere usato per intero.

Questa osservazione non è però del tutto nuova, essendo già stata fatta dalla BCE in dicembre.

In ogni caso, la Banca Centrale Europea aggiunge che il PEPP può essere aumentato, se necessario.

L’inflazione rimane ‘estremamente bassa’, destinata a salire per questioni statistiche nei mesi a venire ma, in sostanza, ancora molto debole”. (Advisoronline)

Su altri giornali

L’inflazione rimane “estremamente bassa”, destinata a salire per questioni statistiche nei mesi a venire ma, in sostanza, ancora molto debole. Questa osservazione non è però del tutto nuova, essendo già stata fatta dalla Bce in dicembre. (Startmag Web magazine)

barile nel Wti febbraio.red. (RADIOCOR) 21-01-21 17:42:53 (0580)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN Nella conferenza stampa post meeting Bce, Lagarde ha confermato l'impegno dell'istituto nell'utilizzo del programma di acquisti pandemico fino a marzo 2022, anche se lo strumento potrebbe non essere utilizzato interamente, ma ha anche rilevato come la pandemia metta ancora a rischio le prospettive di ripresa. (Il Sole 24 ORE)

Continuando la navigazione si autorizza l\u2019impiego di cookie. "Utilizziamo i cookie per garantire la migliore esperienza sul nostro sito. (Il Cittadino on line)

Inoltre, "abbiamo misurato la percezione del rischio nei confronti del Covid-19 attraverso tre dimensioni: la probabilità di essere contagiati, la gravità della malattia, e la paura della malattia. Le analisi statistiche dimostrano che i fattori principali che predicono l'intenzione a vaccinarsi sono tre: la "percezione del rischio", la "dubbiosità sui vaccini", e la "vaccinazione contro l'influenza". (Yahoo Finanza)

In base alle ultime stime, la crescita è attesa al ritmo del 4,4% nel 2021, -0,9% rispetto alla stima precedente. La stima per il lungo periodo, fino al 2025, è di un’inflazione all’1,7%. (Wall Street Italia)

Hanno sofferto, in particolare i titoli Saipem e Leonardo, che hanno segnato un calo superiore al 4%. Male anche il Cac 40 francese che ha ceduto lo 0,67%, mentre hanno avuto correzioni più modeste il Ftse 100 (-0,37%) e il Dax (-0,11%). (Wall Street Italia)