Polemica per la gestione ad Aspi del Ponte di Genova. Conte: "Chiudo la procedura di revoca"

AGI - Agenzia Italia ECONOMIA

Da M5s arriva subito la risposta dello staff maggiore, che replica: "noi, sulla revoca della concessione ai Benetton, non arretriamo".

Hanno bloccato il Paese per due anni senza alcun motivo ed oggi ingoiano, in silenzio, questa decisione solo per amor di poltrona".

Ma è il premier, Giuseppe Conte, a gettare acqua sul fuoco nella discussione e annuncia: "Chiudero' la procedura in settimana", annuncia. (AGI - Agenzia Italia)

La notizia riportata su altri media

L’attuale reggente pentastellato Vito Crimi – che ha preso le redini del partito dopo il passo indietro o meglio di lato di Luigi Di Maio – tuona sui social: - "Il ponte di Genova non deve essere riconsegnato nelle mani dei Benetton (ilGiornale.it)

I cittadini ci hanno eletto per cambiare e decidere e non per avere ‘l’anime triste di coloro che visser sanza ‘nfamia e sanza lodo’. Questi irresponsabili devono ancora rendere conto di quanto è successo e non dovrebbero più gestire le autostrade italiane. (Il Fatto Quotidiano)

Ad ora questa è l’opzione – ha ribadito De Micheli – e ho firmato e inviato la lettera”. Forse perché la verità vi fa male: voi ridate il ponte ad Autostrade senza ottenere nulla” ha commentato il presidente della Regione Giovanni Toti. (IVG.it)

Crollo del Ponte Morandi. Il ponte Morandi era crollato il 14 agosto 2018 alle 11:36. L'esclusione di Autostrade per l'Italia dai lavori per la ricostruzione del ponte Morandi a Genova secondo la Consulta è "giustificata dall'eccezionale gravità della situazione". (Sputnik Italia)

Voi ridate il ponte ad Autostrade senza ottenere nulla. Legittima l'estromissione della società Autostrade dalla ricostruzione del Ponte Morandi di Genova. (Italia Oggi)

Una posizione che era stata ribadita con fermezza dai vertici del governo al gran completo appena 24 ore dopo il crollo, due anni fa. Di Maio: «Sia mantenuta la promessa, fuori i Benetton». (Open)