Scarcerata Aung San Suu Kyi. «Va curata per il caldo»

Scarcerata Aung San Suu Kyi. «Va curata per il caldo»
Avvenire ESTERI

L'ex premier birmana Aung San Suu Kyi mentre parla a un meeting internazionale del 2019 - ANSA L'ex capo del governo birmano Aung San Suu Kyi, incarcerata dal colpo di Stato del 2021, è stata portata fuori dalla sua cella e trasferita in una casa: lo riferisce l' Afp. La stessa fonte non ha specificato se si tratti di arresti domiciliari o di riduzione della pena, ma secondo il portavoce della giunta al potere in Myanmar, Zaw Min Tun, la donna - premio Nobel per la pace del 1991, 78 anni - dovrà «ricevere cure a causa dell'ondata di caldo». (Avvenire)

La notizia riportata su altri media

Ora l’esercito ha trasferito ai domiciliari Aung San Suu Kyi e altri prigionieri anziani a causa del caldo estremo. Dopo tre anni di carcerazione, Aung San Suu Kyi è stata trasferita ai domiciliari a causa del caldo torrido che sta colpendo il Myanmar (LifeGate)

Arresti domiciliari per Aung San Suu Kyi. La leader democratica birmana, premio Nobel per la Pace nel 1991 e detenuta dopo il colpo di stato militare che nel 2021 ha rovesciato il suo governo, è stata trasferita dal carcere per essere messa ai domiciliari ma non si sa dove. (L'Unione Sarda.it)

A seguito del colpo di Stato, infatti, l’ex consigliera Aung San Suu Kyi stava scontando una pena detentiva di 27 anni nella capitale Naypyitaw, mentre l’ex presidente, Win Myint, stava scontando una condanna a otto anni di carcere a Taungoo, nella regione di Bago. (Vatican News - Italiano)

Aung San Suu Kyi esce dal carcere, trasferita agli arresti domiciliari

Spostati anche altri detenuti anziani Il portavoce della giunta birmana ha quindi spiegato che il caldo ha spinto le autorità ad adottare misure per proteggere i detenuti vulnerabili. (Sky Tg24 )

Era il febbraio 2021 quando è arrivata la notizia del colpo di stato militare in Myanmar che ha portato a un vero e proprio conflitto civile tra arresti e uccisioni. (Elle)

Sia Aung San Suu... L'annuncio è stato dato da un portavoce della giunta militare di Myanmar. (Virgilio)