Il "risiko" bancario: filiali Ubi sospese tra Intesa e Bper, scelta entro l'anno

LA NAZIONE ECONOMIA

Intesa, dunque, diventa padrona anche nella fu Bpel, ma per farne cosa?

A meno che....Già, a meno che in partita non entri Bper a rilevare le filiali in eccesso.

Ubi vi aveva decentrato una parte delle funzioni della sede centrale e comunque della macroarea dell’Italia centrale.

Non è detto dunque che non ci sia una terza fase di innamoramento, che impedirebbe una razionalizzazione pesante della rete di vendita sovrapposta di Ubi e Intesa. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre testate

“La regione è stata duramente colpita dalla pandemia – spiega Barrese, che ha incontrato il sindaco jesino – e la sfida della ripresa economica imporrà investimenti soprattutto a sostegno delle imprese marchigiane che solo una grande banca come Intesa Sanpaolo è in grado di sostenere: potenzialità ancor più rilevanti deriveranno dall’unione con Ubi Banca che comporterà l’erogazione di aggiuntivi 10 miliardi l’anno di nuovo credito alle imprese nel triennio 2021-2023, senza alcuna riduzione per i clienti comuni. (CronacheMarche)

Lo stesso giorno sarà Intesa Sanpaolo a presentare la semestrale. L'APPUNTAMENTO. ROMA Settimana di conti per le banche quella che si apre lunedì. (Il Gazzettino)

“L’obiettivo – illustra Sky Tg 24 – “è salvare il settore dalla crisi e dalla rivoluzione tecnologica. “Secondo i manager di Intesa – spiegano dalla pagine economica di Sky Tg 24 – “il nuovo gruppo sarà capace di ridurre i costi e rafforzare il sistema finanziario italiano. (torinonews24.it)

Le tempistiche del delisting delle azioni Ubi saranno rese note successivamente. Si segnala inoltre che, a ieri, sono complessivamente pervenute adesioni “con riserva”. per 334.454 azioni Ubi da parte di 103 aderenti. (Il Cittadino on line)

Ma il passato non si modifica e Intesa è arrivata comprando Ubi che a sua volta aveva preso gli avanzi dell’operazione Bankitalia contro le Marche. E pensare che dieci anni orsono Intesa aveva avanzato un vantaggiosa proposta per l’acquisizione di Banca Marche che avrebbe reso felici tanti soci dell’istituto di credito regionale poi azzerato totalmente da Bankitalia. (il Resto del Carlino)

– Dopo la lettera inviata ai vertici di Intesa Sanpaolo dal sindaco Massimo Bacci in ordine alle aspettative di imprese e famiglie marchigiane al termine dell’offerta pubblica di acquisto e scambio su azioni Ubi Banca, Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori dell’istituto e Cristina Balbo, responsabile della Direzione Regionale Emilia-Romagna e Marche, sono scesi a Jesi per incontrare il primo cittadino. (Password Magazine)