Immatricolazioni auto a novembre: +15%, ma le elettriche sono in calo

SicurAUTO.it ECONOMIA

Le immatricolazioni di auto nuove a novembre crescono soprattutto grazie al noleggio: elettriche in calo e benzina e diesel recuperano volumi Le immatricolazioni di auto nuove a novembre danno una boccata d’ossigeno alle concessionarie, ma solo grazie al settore del noleggio che rappresenta la fetta maggiore di venduto. A novembre crescono le auto a benzina e diesel e sul fronte alimentazioni alternative si riprendono anche GPL, assieme a numeri positivi delle Mild hybrid e Plug-in. (SicurAUTO.it)

Ne parlano anche altre testate

Frenano ancora le immatricolazioni di auto elettriche in Italia. A novembre 2022, le nuove vetture full electric scese in strada sono state pari a 5.133 unità, in calo del 25,9% rispetto allo stesso mese del 2021, con il parco elettrico circolante salito poco oltre le 166.000 unità. (Il Messaggero - Motori)

Il gruppo Stellantis è sempre più leader dell’elettrico in Italia. La realtà nata dalla fusione tra FCA e PSA vale una quota del 32,6% del mercato, in crescita del 1,8% grazie alla spinta di Fiat 500 e sopratutto della gamma 4xe di Jeep, declinata sui modelli Compass e Renegade. (FormulaPassion.it)

Jeep si conferma leader dell’ibrido ricaricabile. Nei primi undici mesi del 2022 il brand ha conquistato una quota del 28,7% tra i veicoli alla spina non completamente elettrici. (FormulaPassion.it)

Giù rispetto allo scorso anno la quota di mercato delle auto a zero emissioni, che passa dal 4,44 al 3,66%. Lo rende noto Motus-E, l'associazione italiana degli stakeholder della mobilità elettrica "Un andamento diametralmente opposto rispetto agli altri grandi Paesi europei", osserva Motus-E. (La Sicilia)

Rispetto allo stesso periodo del 2021, Stellantis ha registrato una crescita del 2,6% e si conferma ancora più leader nel settore dei veicoli commerciali per il quale ha raddoppiato la propria quota sfiorando la metà del mercato stesso. (Auto.it)

Stando ai dati forniti da Dataforce, nei primi 11 mesi del 2022 Stellantis detiene una quota del 33,2%, in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno di 2,6 punti percentuali. Le sinergie sono state uno dei motivi che hanno portato alla fusione di FCA con PSA e alla conseguente nascita di Stellantis. (AlVolante)