Folla alle Mura Greche. "Un concerto antifascista"

Folla alle Mura Greche. Un concerto antifascista

Lo striscione "Dal 1965 cambiano gli attori, restano i tumori" vuole essere un richiamo all'ex Ilva. Ma l'Uno Maggio Taranto 2024, l'ormai tradizionale concertone organizzato dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti con la direzione artistica di Michele Riondino, Diodato e Roy Paci quest'anno vede nella tematica dell'antifascismo la sua caratteristica più evidente. A chiarirlo del resto uno degli artisti, Naip, arrivato sul palco tarantino dopo il successo a X Factor: "Questo è un concerto antifascista". (Taranto Buonasera)

La notizia riportata su altre testate

Perché in questa edizione si parla anche di venti di guerra, che riguardano tutti, senza distinzione di confini. Un Concertone che vede un vento di musica e di parole, con temi portanti per la città di Taranto e importanti oltre le mura locali, regionali, nazionali. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Mentre al Circo Massimo si tiene il concertone organizzato da CGIL CISL e UIL a Taranto va in scena il Concertone organizzato da Diodato, Michele Riondino e Roy Paci, condotto da Valentina Petrini, Andrea Rivera, Martina Martorano e Serena Tarabinie che vedrà esibirsi, tra gli altri, Brunori Sas, Serena Brancale, Cristiano Cosa, Valerio Lundini e I VazzaNikki, Mannarino, Marlene Kuntz e Francesca Michielin. (Fanpage.it)

E per noi vale 'Daspo a vita per chi ci inquina'". "Per questo striscione su cui è scritto 'Daspo a vita per Acciaierie di Italia' i ragazzi della gradinata dello stadio Iacovone sono stati multati perché lo striscione non era autorizzato. (Il Messaggero Veneto)

La gallery del concertone di Taranto

(Adnkronos) – “A vent’anni provo ad entrare in una scuola di recitazione e alla fine del provino sento qualcuno che dal buio dalla platea mi dice ‘ma dove vuoi andare con quella voce assurda!’. L’attore e regista Marcello Cesena ieri a Le Iene ha offerto un monologo sulla resilienza, raccontando alcuni aneddoti della sua carriera cominciati come catastrofi e poi diventati la chiave per il suo successo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Non poteva mancare, da una delle tante piazze "rosse" del Primo Maggio, un bel comizione in favore dell'estremista di sinistra, Ilaria Salis, accusata di gravi crimini in Turchia e candidata da quella parte politica alle prossime elezioni Europee. (Secolo d'Italia)

La galley a cura di Vanni Caputo (Corriere di Taranto)