Borsa, Milano chiude in netto calo: Ftse Mib -1,57%
Milano, 29 gen. (LaPresse) – Chiusura di ottava e di giornata in netto calo per la Borsa di Milano, con l’indice Ftse Mib che termina gli scambi in flessione dell’1,57% a 21.572,53 punti
La notizia riportata su altri giornali
Le Borse sono state affossate dalla pandemia ma a Piazza Affari volano 2 titoli. Anche Piazza Affari ha avuto una seduta difficile. Le Borse sono state affossate dalla pandemia ma a Piazza Affari volano 2 titoli. (Proiezioni di Borsa)
Un ulteriore cedimento può spingere i prezzi a quota 21.340-21.330 prima, attorno a 21.220-21.200 poi e in area 21.050-21.020 punti successivamente. E’ stata una seduta negativa sul mercato azionario italiano che ha subito una brusca flessione, innescata dal mancato superamento di una solida area di resistenza. (Milano Finanza)
Tra gli altri finanziari, Nexi +3,01%, Mediobanca +2,41%, Generali +0,97% e Intesa Sanpaolo +0,90%. Nelle telecomunicazioni Tim ha concluso le contrattazioni con un netto rialzo del 2,75% e Inwit con un lieve calo dello 0,32%. (La Stampa)
L’amministratore delegato di Astrazeneca, Pascal Soriot, ha dichiarato che i ritardi sono dovuti alla firma del contratto da parte dell’UE tre mesi dopo che il Regno Unito ne aveva firmato uno simile. Male oggi Piazza Affari con il Ftse Mib che ha chiuso a -1,47% in area 21.662 punti. (Finanzaonline.com)
È chiaro, però, che l'attuale tranquillità potrebbe rivelarsi assai fugace se lo scenario si modificasse in direzione di una maggiore instabilità. I mercati, per ora, hanno fatto finta di nulla come se la crisi di governo facesse parte del pittoresco paesaggio politico italiano. (ilGiornale.it)
Wall Street: indici chiudono poco mossi. Ieri Dow Jones e Nasdaq hanno terminato con un -0,07% mentre lo S&P500 ha segnato un -0,15%. Avvio in sostanziale parità per la Borsa oggi: sul Ftse Mib si segnala il segno più di UniCredit, sempre alle prese con la scelta del nuovo Amministratore delegato. (Money.it)
