Antonio Patuelli: "per quanto le banche possano correre, non è possibile far arrivare alle aziende subito la liquidità"

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Innanzitutto perché sarà prima necessario ottenere il via libera Ue allo schema.

Ma nella comunicazione si è data l’errata sensazione dell’immediatezza della distribuzione della liquidità, il che ha portato molti imprenditori a telefonare alle banche per chiedere come fare per ottenerla.

“Con la garanzia al 100% non dovranno essere inseriti molti elementi di valutazione, ma comunque qualcuno dovrà approvare la pratica. (ravennanotizie.it)

Ne parlano anche altri media

L’Abi, con una lettera circolare diffusa giovedì mattina a tutti gli associati, ha fornito alle banche una tempestiva informazione del decreto legge 8 aprile 2020, appena pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. (Corriere della Sera)

Il Decreto legge, vista la straordinaria urgenza, ha introdotto importanti misure a sostegno della liquidità delle imprese danneggiate dall’emergenza del COVID-19. Che cosa è scritto nella circolare che l’Abi ha inviato alle banche per spiegare le misure attuative del decreto Imprese. (Startmag Web magazine)

«Abbiamo lavorato tutta la notte al testo del decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale dopo mezzanotte, per poter inviare alle banche, già stamattina» la «circolare applicativa del decreto sulle misure per fornire liquidità alle imprese». (La Gazzetta di Modena)

È possibile che anche questa soluzione incontri la contrarietà dell'Olanda, mentre la Germania ha segnalato disponibilità purché quel Fondo sia chiaramente considerato eccezionale. Qualcuno pensa che non venire in aiuto dell'Italia (e della Francia e della Spagna) significherebbe travolgere l'Unione Europea. (la tribuna di Treviso)

- Sono stati pubblicati nella notte in Gazzetta Ufficiale i 44 articoli che compongono il decreto Imprese , con le garanzie a supporto della liquidità per le attività mandate kappaò dal coronavirus. Il testo ha efficacia anche sulle commissioni tributari, per la magistratura militare e per la Corte dei Conti. (la Repubblica)

È stato anche semplificato – spiega l’Abi – il modulo telematico con cui le aziende, richiedenti la cassa integrazione, comunicano i dati per il pagamento diretto ai lavoratori. In tal modo si riduce la modulistica che il lavoratore deve compilare, si riducono le comunicazioni da effettuare e si dà maggiore efficienza dell’anticipo dell’assegno di cassa integrazione. (QuiFinanza)