Naufragio di Cutro, un anno dopo: se ne parla a Carcare con un’iniziativa di Bottega solidale e Comune

IVG.it INTERNO

Carcare. Sabato 20 aprile a partire alle ore 10 si svolgerà, nel Centro Polifunzionale di Carcare, l’iniziativa pubblica “KR46M0 - In viaggio verso Cutro un anno dopo”, organizzata dalla Bottega Solidale di Carcare e dai progetti della rete SAI (Sistema Accoglienza Integrazione gestiti a livello nazionale dal Servizio Centrale) presenti in Valle Bormida con il patrocinio del Comune di Carcare. L’iniziativa prende il titolo da un frammento della barca su cui viaggiavano almeno 180 persone che nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2023 naufragò, a causa della fortissima mareggiata in corso, a poche decine di metri dalla costa crotonese nei pressi di Steccato di Cutro, causando la morte di quasi cento migranti, di cui molti bambini. (IVG.it)

La notizia riportata su altri media

L’iniziativa prende il titolo da un frammento della barca su cui viaggiavano almeno 180 persone che, nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2023, naufragò a causa della fortissima mareggiata in corso, a poche decine di metri dalla costa crotonese nei pressi di Steccato di Cutro, causando la morte di quasi cento migranti. (SavonaNews.it)

Una lunga nota che non smentisce nulla, nega l’evidenza di una mail che parla da sola e, a più di un anno dal naufragio di Cutro, continua a non spiegare perché la notte tra il 25 e il 26 febbraio del 2023, le motovedette della Guardia costiera rimasero in porto senza andare a soccorrere il caicco carico di migranti, prima segnalato in acque internazionali da un aereo. (Partito Democratico)

Una lunga nota che non smentisce nulla, nega l’evidenza di una mail che parla da sola e, a più di un anno dal naufragio di Cutro, continua a non spiegare perché la notte tra il 25 e il 26 febbraio del 2023, le motovedette della Guardia costiera rimasero in porto senza andare a soccorrere il caicco carico di migranti, prima segnalato in acque internazionali da un aereo di Frontex e poi rilevato or… (la Repubblica)

Cutro, un documento spiega perché la Guardia Costiera non arrivò in tempo sul luogo del naufragio

Un "livello politico" nella gestione degli eventi migratori in Italia? "La terminologia utilizzata nella mail dal collega, strumento informale proprio perchè non disponeva alcuna novità in materia Sar, ha portato a indicare in modo improprio il termine ’livello politico' per far meglio comprendere ai colleghi che non si trattava di un’indicazione tattica di modifica delle modalità operative della Guardia costiera nelle attività di soccorso, bensì di policy adottate in caso di attività di polizia in mare. (Liberoquotidiano.it)

Un documento esclusivo mostrato dalla trasmissione “Il Cavallo e la Torre” di Damilano dimostrerebbe una modifica delle regole sui soccorsi in mare, decisa da un "livello politico", regole che di fatto hanno impedito alla Guardia Costiera di attivarsi in tempo sul naufragio a Cutro (Fanpage.it)

Esiste un documento esclusivo, una mail, che spiegherebbe perché e come erano cambiate le "regole di ingaggio" per i salvataggi in mare: nuove disposizioni politiche impedirono alla Guardia Costiera di attivarsi in tempo. (Fanpage.it)