Loy (Inps) ora "smentisce" Tridico: "Hacker? Come stanno le cose"

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"L’ipotesi di hackeraggio è da dimostrare, sta indagando la polizia postale" , afferma Guglielmo Loy, presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza Inps a 24Mattino su Radio 24.

E se lo dice un pezzo grosso Inps, c’è da credergli.

Nessun fantomatico hacker avrebbe agito per mettere i bastoni tra le ruote a milioni di italiani ricorsi al portale Inps per chiedere i sussidi promessi dal governo. (ilGiornale.it)

Su altre testate

Non c'è nessun tetto alle risorse e semmai ce ne sarà il governo si è impegnato a rimpinguare il fondo. "Il bonus da 600 euro - continua - sarà in pagamento entro il 15 aprile prossimo ed è allo studio del governo un possibile aumento. (Adnkronos)

Con il messaggio n. 1464 del 2 aprile 2020, l’INPS comunica che è in linea la procedura di compilazione e invio on line delle domande di indennità di 600 euro previste dal decreto-legge Cura Italia, a sostegno dei lavoratori che operano in settori particolarmente esposti agli effetti economici delle misure di contenimento del contagio da Coronavirus. (Ipsoa)

Se hai una macchina di media cilindrata che deve fare 2mila km al giorno, il motore va in tilt". Per Matteo Flora, imprenditore e informatico che all'AGI si tratta, con ogni probabilità, di un errore di programmazione della memoria cache del sito. (Liberoquotidiano.it)

C'è anche Matteo Renzi che spinge per la defenestrazione del vertice dell'Inps: «Non si metta a rischio Paese per Tridico». Mi spiacciono le polemiche di ieri ma c'è stato afflusso enorme da parte degli utenti aggravato da un attacco informatico violento. (ilGiornale.it)

Ad annunciare l'aumento bonus 600 euro a 800 euro è stato il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani intervenuto alla trasmissione Circo Massimo su Radio Capital. rafforzamento dei fondi di garanzia per i prestiti alle imprese e alle partite Iva;. (The Italian Times)

Alla mezzanotte del primo aprile, il portale INPS ha iniziato a raccogliere le domande per la richiesta dell’indennizzo dei 600€ previsti dal decreto “Cura Italia”. Grazie all’Accademia Italiana della Privacy siamo riusciti a fare chiarezza nella situazione che ha portato il portale INPS ad esporre i dati dei propri assistiti e, successivamente, ad andare offline per molte ore. (TEEECH)