I dati Usa frenano le borse

I dati Usa frenano le borse
Italia Oggi ECONOMIA

I dati macroeconomici americani hanno frenato i mercati azionari, con la riduzione del costo del denaro che sembra allontanarsi. Il pil è salito nel primo trimestre dell'1,6% su base annua, meno del previsto. Al tempo stesso il dato Pce sull'inflazione è aumentato del 3,4% e quello core (che esclude energetici e alimentari) del 3,7% superando le stime. Crescono, quindi, i timori di un mix di inflazione resistente e attività economica in contrazione. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri giornali

Nasdaq 100 Wal-Mart (LA STAMPA Finanza)

Nasdaq 100 Marvell Technology (LA STAMPA Finanza)

"Questo primo trimestre dell’anno ha visto un’inflazione più alta delle previsioni, ma anche una crescita economica più robusta negli Stati Uniti. Questo ha portato la Federal Reserve a modificare le sue stime di crescita per l’anno in corso dal +1,4% che stimava a dicembre 2023 al +2,1% (con un’aspettativa del consensus che arriva fino al 2,2%). (QuiFinanza)

L’economia Usa è la numero uno al mondo. E questo è un problema

IBM finanziario (LA STAMPA Finanza)

200, 17 euro), che sviluppa l’appello omonimo scritto da Brancaccio insieme a Lord Skidelsky, firmato da numerosi esponenti della comunità accademica mondiale e pubblicato l’anno scorso sul Financial Times e Le Monde. (L'HuffPost)

Ultim'ora News Questo dato si basa sulle ultime proiezioni del Fondo monetario internazionale, secondo cui la quota dell’Europa sul pil mondiale è scesa di 1,4 punti percentuali dal 2018, e quella del Giappone di 2,1 punti. (Milano Finanza)