Terranova: “Il mio testo sugli studenti rifiutato dalla Rai”

Terranova: “Il mio testo sugli studenti rifiutato dalla Rai”
Tempo Stretto INTERNO

L'episodio è avvenuto dopo le cariche della polizia a marzo. Ecco il testo della scrittrice messinese. In questi giorni è esploso il caso Scurati “Per chi me lo sta chiedendo: ecco il testo del monologo che mi era stato commissionato sulle parole della Hybris e che poi il programma Rai Chesarà aveva rifiutato”. La scrittrice messinese Nadia Terranova racconta un episodio avvenuto dopo le cariche della polizia agli studenti a Pisa, nel mese di marzo, e scoppia un nuovo caso dopo la vicenda con al centro Antonio Scurati (Tempo Stretto)

Ne parlano anche altri giornali

Roma — A volte bastano poche parole a lasciare un segno. «Io - è stata la sua risposta, riferiscono - ho letto tutti i suoi libri e mi è sembrato obiettivo nei giudizi». (la Repubblica)

C’è un enorme equivoco, che un giorno andrà pure chiarito, a proposito di Roberto Saviano. Disse, anni fa, l’attuale capo della Polizia, Parisi, che il martirio di Saviano non risultava, e quasi mettevano il mirino addosso a lui, per lesa savianità. (Nicola Porro)

L’ad della Rai, Roberto Sergio, ieri ha incontrato i vari protagonisti della vicenda Scurati - da Serena Bortone a Paolo Corsini - e sono in corso gli accertamenti per capire davvero come s’è creato l’incidente della censura televisiva all’autore dei libri su Mussolini. (ilmessaggero.it)

Liberiamoci sì ma dal cortocircuito intellettuale: così leggo i casi Scurati, Raimo e Canfora

"In queste ore in cui si susseguono notizie inverosimili e ricostruzioni surreali, mi trovo costretto ad intervenire per cercare di frenare l’ennesimo tentativo di aggressione nei confronti della Rai - sottolinea - È in atto un’istruttoria per verificare se ci siano stati errori relativi alla mancata partecipazione dello scrittore Scurati alla trasmissione 'Che sarà' di Serena Bortone, partecipazione che era prevista nel comunicato stampa ufficiale uscito la sera prima della puntata in questione". (Adnkronos)

ti avevamo chiesto un intervento per celebrare il 25 aprile. Tu hai svolto molto bene il tuo ragionamento cominciando dal ricordo di Matteotti, trucidato dai fascisti, e esecrando le stragi che i nazifascisti compirono negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale. (Nicola Porro)

Se mi rifaccio al 25 aprile in chiave celebrativa, sicuramente penso al nostro paese che si è liberato dal regime fascista – omicida, liberticida, razzista e guerrafondaio – grazie alla Resistenza e all’intervento fondamentale degli Stati Uniti. (Il Fatto Quotidiano)