Autostrade, la revoca è un rebus Spunta l’ipotesi del commissario

Corriere della Sera ECONOMIA

Un parentesi che, al di là delle rassicurazioni degli ultimi giorni, rappresenterebbe un passaggio tutt’altro che semplice.

Prende quota una nuova ipotesi nell’ingarbugliata vicenda della concessione ad Autostrade.

E che anche dopo il consiglio dei ministri di oggi, nonostante il crescendo di annunci degli ultimi giorni, dovrebbe restare congelata.

Da una parte c’è la revoca della concessione o l’uscita definitiva della famiglia Benetton dalla società, le due opzioni indicate dal Movimento 5 Stelle. (Corriere della Sera)

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Autostrade Italia è posseduta all’88% da Atlantia Spa, società nata nel 2002 che opera nel settore delle infrastrutture autostradale ed aeroportuali. Ieri è stata una giornata pesante per il titolo Atlantia: meno 15% . (TargatoCn.it)

Spunta intanto una nuova ipotesi: quella di un commissario, per evitare il default di Autostrade e la perdita di posti di lavoro. Curiosità sul cdm espressa anche da Angela Merkel, in occasione del vertice al castello di Meseberg con Conte. (Il Riformista)

A partire dal premier, che però generosamente a fine partita distribuisce i frutti della vittoria, come ogni leader che si rispetti: “Ha vinto lo Stato, hanno vinto i cittadini”. Ha vinto il capo politico reggente Vito Crimi: “Quel che andava fatto è stato fatto”. (L'HuffPost)

Ma soprattutto rappresenta anche una frenata rispetto all’ipotesi della revoca, che negli ultimi giorni sembrava invece la più probabile, almeno nelle dichiarazioni ufficiali. Prende quota una nuova ipotesi nell’ingarbugliata vicenda della concessione ad Autostrade. (FormulaPassion.it)

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Conte: “Inaccettabile assenza Manleva” – Ma pure il faccia a faccia tra Conte, De Micheli e Gualtieri viene definito “teso” da fonti interne alla maggioranza. “Io oggi credo che il Consiglio dei ministri sia chiamato a prendere una decisione politica. (Il Fatto Quotidiano)