BCE, forte recupero dell’economia, ma rimane ai livelli pre-pandemici

LettoQuotidiano ECONOMIA

La Banca Centrale Europea stima una netta ripresa economica ma avverte che resta necessario un ampio stimolo monetario per sostenere la crescita.

Banca Centrale Europea, politica monetaria invariata. La Banca centrale europea lascia la politica monetaria invariata, ma con l’Euro in rialzo che smorza le aspettative di inflazione.

Banca Centrale Europea, perdura l’incertezza. Rispetto alle precedenti crisi, sottolinea Francoforte, la crisi Covid rappresenta un triplice shock per l’economia mondiale. (LettoQuotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(Foto Afp). "I rischi per le prospettive di crescita dell’area dell’euro rimangano orientati al ribasso" e "le prospettive per l’espansione del Pil in termini reali sono state riviste al rialzo per il 2020, mentre rimangono pressoché invariate per il 2021 e il 2022". (Adnkronos)

Intanto però Francoforte apre alla fiducia e rivede al rialzo le sue stime: nel terzo trimestre 2020 il Pil dell’Eurozona crescerà dell’8,4%, mentre per l’intero anno le proiezioni indicano una contrazione in termini reali pari all’8,0%. (FocusRisparmio)

I prestiti bancari alle imprese sono aumentati del 7,1% su base annua, estendendo il boom dei prestiti iniziato a marzo quando gran parte dell'economia della zona euro si è fermata e gli imprenditori sono stati costretti ad attingere alle linee di credito per pagare le spese. (Yahoo Finanza)

In particolare, nel terzo trimestre le stime sul Pil sono per una crescita dell’8,4 per cento. Si No Acconsento al trattamento dei dati ai fini della comunicazione a terzi per loro attività di marketing. (Wall Street Italia)

La crisi legata al Covid, afferma l’Eurotower nel suo bollettino, “ha rappresentato un triplice shock per l’economia mondiale”. “Tale valutazione – scrivono da Francoforte – riflette in ampia misura il carattere ancora incerto delle implicazioni della pandemia sotto il profilo economico e finanziario”. (Agenpress)

Tale situazione si è gradualmente risolta e a luglio e agosto l'erogazione mensile di queste tipologie di prestiti è stata più elevata in Italia che negli altri paesi". In Italia, lo scarso ricorso finora riscontrato riflette principalmente le difficoltà operative inizialmente presenti dal lato dell'offerta. (La Repubblica)