Superbonus, indagini nella Marca La Finanza a caccia degli intermediari

La Tribuna di Treviso INTERNO

Sgai ha replicato, assicurando che dimostrerà la correttezza del suo operato, e sostenendo che su 5.

Solo da parte dello studio Bruschi sono partite un centinaio di denunce, da parte di assistiti perlopiù trevigiani, oltre ad alcuni padovani, bellunesi e friulani.

La Guardia di Finanza in questi giorni si sta concentrando sulle aziende di Marca che hanno agito insieme o per conto del Consorzio Sgai. (La Tribuna di Treviso)

Su altre fonti

Svelato un complesso sistema basato sullo sfruttamento di società cooperative, in realtà inesistenti. (LaPresse) Frodavano il fisco con i Compro Oro: tre persone in carcere e sequestri per 383 mila euro. (LaPresse)

Il “Superbonus” consente detrazioni fiscali fino al 110 per cento in 5 anni per la riqualificazione di immobili di proprietà che ottengano un miglioramento di due classi energetiche, detrazioni che possono anche essere cedute all’impresa edile. (Il Cittadino)

Nuova pesante tegola e conseguente ombra sul consorzio Sgai di Napoli, recentemente diventato proprietario del 90% delle quote della società calcistica di Busto Arsizio, Aurora Pro Patria 1919. In totale sono state eseguite attività di perquisizione e sequestro presso le residenze di 21 persone fisiche, le sedi di 3 enti/società nonché sequestri preventivi di crediti presso 16 soggetti (istituti finanziari, società e persone fisiche). (LegnanoNews.com)

La vendita avrebbe fruttato guadagni per circa 150.000 euro. La Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato circa 30.000 farmaci dopanti, provenienti dall’est Europa e sprovvisti di autorizzazione per la vendita in Italia, perché contenenti sostanze steroidee anabolizzanti vietate e pericolose per la salute. (LaPresse)

Solo da parte dello studio Bruschi sono partite un centinaio di denunce, da parte di assistiti perlopiù trevigiani, oltre ad alcuni padovani, bellunesi e friulani. A Treviso la guardia di finanza ha bussato alla porta di un ufficio in centro storico, che fungeva da sede locale del consorzio. (La Tribuna di Treviso)

In luogo della detrazione fiscale, il committente può optare per:. lo sconto in fattura da parte dell’impresa che esegue i lavori. L’opzione di sconto o cessione deve essere anche comunicata all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo dell’anno successivo al sostenimento della spesa (InvestireOggi.it)