Mediobanca, Leonardo Del Vecchio chiede alla Bce di salire al 20%

L'HuffPost ECONOMIA

Lo si apprende da fonti finanziarie dopo l’anticipazione di Repubblica.

L’obiettivo ultimo del patron di Luxottica, come già emerso dall’ingresso lo scorso autunno con lo sbarco in forze nel capitale di Piazzetta Cuccia, è il futuro di Generali, della quale Mediobanca ha il 13% e Del Vecchio è il secondo socio privato alla spalle di Caltagirone.

Leonardo Del Vecchio ha rotto gli indugi e ha chiesto alla Bce, attraverso Bankitalia, di salire al 20% del capitale di Mediobaca, dalla quota attuale a ridosso del 10%, detenuta attraverso Delfin. (L'HuffPost)

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Del Vecchio, con questa mossa, punta a creare un polo finanziario italiano. Del Vecchio ha già rilevato il 9,9% della più grande banca d’affari tricolore e storico garante delle Assicurazioni Generali (di cui Mediobanca ha il 13%). (Yahoo Finanza)

In Mediobanca, alle spalle di Del Vecchio con poco meno del 10%, il secondo socio è Mediolanum, con il 3,3%, seguito dai Benetton, col 2,1% e da Fininvest, col 2%. Leonardo Del Vecchio avrebbe chiesto alla Bce, attraverso la Banca d’Italia, di salire al 20% del capitale di Mediobanca, dall’attuale 10% circa, detenuto attraverso Delfin. (Forbes Italia)

Ma il vero nodo del contendere non è Mediobanca bensì Assicurazioni Generali (primo azionista del gruppo assicurativo è Mediobanca con il 12,86%). Tutti, ovviamente, vogliono difendere l’Italia e l’italianità del colosso Assicurazioni Generali, anche quando le munizioni partono dal Lussemburgo. (Startmag Web magazine)

Il senatore di Fratelli d’Italia conclude: “Tutto questo dovrà essere soggetto alla autorizzazione della Banca centrale europea, cioè di miss Lagarde. (Startmag Web magazine)

Del Vecchio è l’uomo più ricco d’Italia, per un patrimonio personale che tocca i 25 miliardi di dollari. Del Vecchio è già il primo azionista di Mediobanca con il 9,889% di capitale dell’istituto, e con l’ultima operazione si garantirebbe un ruolo di assoluta centralità. (Money.it)

L’ARTICOLO DI MANOLA PIRAS. MEDIOBANCA E GENERALI IN PERICOLO CON LA MOSSA DI DELFIN. IL PUNTO DEL DIRETTORE DI START, MICHELE ARNESE. COME E PERCHE’ IL CENTRODESTRA PICCHIA SU DEL VECCHIO. (Startmag Web magazine)