Cairo fa il paciere tra la Gruber e Mentana. "Non deve mancare il rispetto reciproco"

Cairo fa il paciere tra la Gruber e Mentana. Non deve mancare il rispetto reciproco

Per ora sembra finita a tarallucci e vino. Sciabole rinfoderate. Sorrisi a denti stretti. L'azienda ha parlato, ha dato in sostanza ragione a tutti e due e quindi a nessuno. Mentana (foto a destra) e Gruber (foto a sinistra) hanno sottoscritto le parole dell'editore Cairo. Insomma la querelle scoppiata nei giorni scorsi tra le due star della galassia La7 per ora si è ricomposta, il direttore del Tg - a meno di altre irritazioni in agguato - ha ritirato l'ultimatum. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per questo è fondamentale che non venga mai a mancare il rispetto reciproco. – Nello scontro tra Mentana e Gruber interviene LA7, chiamata in causa dallo stesso direttore del Tg della rete. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il commento di Lilli Gruber alla nota di La7 Anche Lilli Gruber, dopo Enrico Mentana, ha commentato la nota dell’editore di La7 Urbano Cairo sullo scontro tra la conduttrice di ‘Otto e mezzo’ e il direttore del telegiornale della Rete. (Virgilio Notizie)

Per questo è fondamentale che non venga mai a mancare il rispetto reciproco. Enrico Mentana continua a pungere Lilli Gruber. (Liberoquotidiano.it)

La7 invita al rispetto reciproco, Mentana sottoscrive

È terminata ieri sera senza danni collaterali la “rissa” mediatica tra i due giornalisti di La7 Lilli Gruber ed Enrico Mentana, invitati ieri mattina da un comunicato dell’azienda a mantenere il «reciproco rispetto» dopo le pesanti accuse volate tra i due nei giorni scorsi (Lei: «Incontinente», lui: «Maleducata»). (ilmessaggero.it)

«Sarebbe difficile fare maratone tv di venti ore se fossi incontinente». «Non me lo merito, c’è un optional di troppo che sarebbe più adatto ad altri», risponde Mentana. (Striscia la notizia)

"La7 sta conseguendo ottimi risultati grazie al contributo di tutti e ad un prezioso lavoro di squadra. Così come è fondamentale che non manchi il rispetto verso un'azienda che ha nei suoi valori fondanti la libertà di espressione e l'autonomia responsabile dei suoi conduttori e giornalisti". (La Gazzetta del Mezzogiorno)