Coronavirus, pronto il primo test italiano per la patente d'immunità. La diretta di Milena Gabanelli

Corriere della Sera SALUTE

In Italia potranno essere processati circa 500.000 campioni al giorno.

Continua a leggere l’articolo di Milena Gabanelli e Simona Ravizza.

Entro due settimane è attesa la certificazione Ce, poi potranno partire i test sulla popolazione (con un costo inferiore a 5 euro ciascuno).

Milena Gabanelli e Simona Ravizza ne discutono con Carlo Nicora, direttore generale del Policlinico San Matteo di Pavia - Milena Gabanelli e Simona Ravizza /CorriereTv. (Corriere della Sera)

Su altre testate

Una notizia più che positiva insomma dopo che i kit per i test rapidi erano stati parzialmente bocciati dalla National medical products administration. – È tutto made in Italy il primo esame del sangue per verificare chi ha sviluppato gli anticorpi al Covid-19. (Radiogold)

Il costo sarà inferiore ai 5 euro a test e il risultato arriva in un’ora. Roma, 7 apr – Sta per arrivare un nuovo test rapido per il coronavirus completamente made in Italy. (Il Primato Nazionale)

Coronavirus, quattro farmaci per battere il Covid-19, ma manca ancora l’ok. Coronavirus, passaporto per gli immunizzati, pronti test e parametri: territorio, genere, età, lavori strategici. . Ultimo aggiornamento: 11:18. (Il Messaggero)

Questa la distribuzione: Asl Toscana nord ovest, 24300; Asl Toscana sud est, 19mila e 664; Asl Toscana centro, 27mila e 410; Aou Careggi, 4mila e 764; Aou Meyer, 2mila; Aou senese, 4 mila; Aou pisana, 7mila e 500; Fondazione Monasterio, 701; Ispro, 350; Estar 1200. (LuccaInDiretta)

E Ranieri Guerra, direttore generale aggiunto dell'Organizzazione mondiale della Sanità, taglia corto: «Io credo che il ministro Speranza stia individuando la procedura per selezionare un test affidabile. (Il Mattino)

Da domani, mercoledì 8 aprile, i primi 91.889 del totale dei test sierologici (140.000) acquistati da Estar, l'Ente di supporto tecnico amministrativo regionale, che fa gli acquisti per tutta la Regione, saranno distribuiti alle aziende sanitarie della Toscana, così come previsto dall'ordinanza del presidente Rossi dello scorso 3 aprile. (SienaFree.it)