Tracce di metalli tossici nei vaccini anti Covid a mRNA? Lo abbiamo chiesto a un biologo molecolare – L’intervista

Open INTERNO

Cominciamo dai materiali ferrosi

Lo abbiamo visto fin da subito con le narrazioni No vax sul nuovo Coronavirus; si ripetono oggi coi «vaccini magnetici».

Vengono menzionati presunti materiali ferrosi e tossici, senza definirne la quantità.

Ripeto in meno di tre ore il siero genetico stava percorrendo i nodi linfatici più importanti DELL organismo umano.

Finiscono sotto accusa in particolare i vaccini a mRNA – come quello di Pfizer – considerati impropriamente una «terapia genica». (Open)

Ne parlano anche altre fonti

Il giorno dell’appuntamento è necessario portare con sé un documento di identità, il consenso informato e la scheda anamnestica compilati e firmati. Da mercoledì 16 giugno, i giovani di età tra i 20 e i 24 anni possono fissare l’appuntamento per la somministrazione del vaccino contro il coronavirus. (La Repubblica)

La percentuale d’incidenza sui tamponi effettuati è dell’1,6% e del 4,1% sui tamponi di prima diagnosi Firenze, 15 giugno 2021 - Quasi un toscano su due ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino, la percentuale nella nostra regione è del 46,4%. (LA NAZIONE)

A partire da questa mattina alle 8 le persone che hanno prenotato la prima dose di vaccino anti-Covid verranno contattate dal call center di Regione Liguria e avranno la possibilità di anticipare la loro somministrazione. (IVG.it)

Ieri, intanto, Federalberghi Veneto e Federfarma Veneto hanno firmato una convenzione che prevede la possibilità, per i turisti e per il personale delle strutture ricettive, di effettuare tamponi rapidi in farmacia a prezzi calmierati «Le forniture Moderna a noi riservate dalla Regione» spiega Andrea Bellon di Federfarma Veneto «saranno dirottate a chi, sotto i 60 anni, doveva avere la seconda dose di Astrazeneca. (Il Mattino di Padova)

L’epidemiologo, sempre all’Adnkronos Salute, in merito all’ipotesi di lasciare ai cittadini under 60 la scelta della tipologia di vaccino per la seconda dose dopo il vaccino Astrazeneca, precisa che “non può essere una scelta del paziente ma una prescrizione di un medico”. (FoggiaToday)

shadow. Con il cambio della dose di richiamo per gli under 60 immunizzati con AstraZeneca, per la Toscana ci sono ora da sostituire quasi 23 mila dosi di vaccino. Da un lato per attendere eventuali decisioni delle autorità sanitarie nazionali, dall’altro per la necessità di vaccinare d’ora in poi tutti gli under 60 senza usare AstraZeneca. (Corriere Fiorentino)