Giornata nazionale salute donna, “le malattie cardiovascolari prima causa di morte: ecco perché”

Giornata nazionale salute donna, “le malattie cardiovascolari prima causa di morte: ecco perché”
QUOTIDIANO NAZIONALE SALUTE

Tiziana Claudia Aranzulla, che dirige l’équipe del Centro cardiodonna al Mauriziano di Torino, è ottimista. Sarà perché è reduce dalla “prima riunione in Regione degli Stati Generali Commissione Pari opportunità”. "Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte” Ricorda la cardiologa: “Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte delle donne in tutto il mondo. Intanto perché sono sottovalutate. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

E bisogna volgere lo sguardo anche altrove, sia per intercettare tumori considerati prevalentemente maschili, come quello al polmone, che per proteggere la salute cardiova… (la Repubblica)

Attualmente, il dosaggio dei farmaci cardiaci è basato su un modello standard di un uomo di 70 kg, trascurando le specificità biologiche delle donne, che sono sottorappresentate negli studi clinici farmacologici, con meno del 40% di partecipazione. (Cardiologico Monzino)

Ancora oggi il dosaggio dei farmaci per il cuore viene calcolato ignorando le specificità per le donne. Il punto sulle differenze di genere nella salute del cuore in un convegno del Centro Cardiologico Monzino di Milano ascolta articolo (Sky Tg24 )

La medicina e l'identità di genere, così la scienza cambia approccio

Di questa scienza, che indaga le differenze nell'insorgenza e progressione delle malattie tra pazienti di sesso diverso, si è parlato durante la conferenza “Il cuore e la mente delle donne”, introdotta alla Sala Montelupo di Domagnano dal segretario alla Sanità Mariella Mularoni. (San Marino Rtv)

Il gender gap nella cura delle malattie del cuore è al centro del Forum Monzino “Ricerca Clinica e malattie cardiovascolari nella donna”: il dosaggio di tutti farmaci per il cuore è calcolato per un giovane maschio di 70 kg di peso, ignorando le specificità delle donne, che negli studi clinici farmacologici sono rappresentate per meno del 40%. (italiasalute)

– Si parlerà di “Salute e identità di genere” questa mattina nella sala Tobino di Palazzo Ducale. Un convegno che ha lo scopo di spalancare le porte della scienza verso un tema attuale, da affrontare con la conoscenza; dove l’aspetto della tutela della salute dell’individuo deve essere inteso come universalmente riconosciuto, indipendentemente dalla definizione biologica del singolo sesso. (LA NAZIONE)