Eurogruppo rimandato a domani: cosa è accaduto?

Money.it ECONOMIA

Le ultime notizie sull’Eurogruppo hanno tentato di fare chiarezza ma nessun commento ufficiale è ancora trapelato.

Le ultime notizie sull’Eurogruppo hanno gelato quanti avevano sperato in un definitivo raggiungimento di un accordo.

Eurogruppo, ultime notizie: meeting rimandato. Più di 13 ore.

L’intesa non è stata trovata, esattamente come accaduto nel meeting di fine marzo, e le discussioni sono state ancora una volta rimandate a domani. (Money.it)

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«PIÙ VICINI A UN’INTESA, MA ANCORA NON CI SIAMO». «Dopo 16 ore di discussione» – ha scritto Centeno in un tweet – «ci siamo avvicinati a un’intesa ma ancora non ci siamo. Nulla di fatto per il momento all’Eurogruppo sulle misure da mettere in campo per affrontare la crisi economica conseguente all’emergenza coronavirus. (Lettera43)

«Continuiamo a impegnarci per una risposta europea all’altezza della sfida del Covid-19 – scrive il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, su Twitter dopo la lunga notte di trattative -. Oltre 16 ore di riunione in videoconferenza tra i ministri dell’Economia e delle Finanze della zona euro non hanno sciolto i nodi sul tavolo dei Paesi membri. (Open)

Parigi attacca: incomprensibile che blocchino l'intesa.L'accordo in seno all' Eurogruppo sullo strumento da adottare per far fronte alla crisi del coronavirus "è bloccato dalla sola Olanda". Passi avanti ci sarebbero verso l'apertura a un fondo con i Recovery bond, ma manca l'unanimità sul fondo salvastati. (Rai News)

Il problema pero' è sempre lo stesso: tutti questi strumenti genereranno debito pubblico, come sottolineato dal gruppo dei Socialisti europei all'Eurocamera. "Dobbiamo preparare l'uscita dalla crisi - afferma Valerie Hazer, eurodeputata francese del gruppo Renew Europe - e pensare ad un periodo di rinascita, con un piano di investimenti strategico e consistente. (Euronews Italiano)

Il vertice, iniziato a metà pomeriggio, si è interrotto dopo tre ore ed è ripartito solo a tarda sera. Conte: “Eurobond sì, Mes no” – Italia, Francia e Spagna – e accanto a loro Belgio, Grecia, Portogallo, Lussemburgo, Irlanda e Slovenia – sono a favore di emissioni di debito comuni. (Il Fatto Quotidiano)

La Francia, invece, auspica un'intesa alla riunione di domani. “È il momento della responsabilità comune”, ha commentato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. (Sky Tg24 )