5G e auto elettriche: sarà caccia al cobalto

Punto Informatico ECONOMIA

Una parte non indifferente sarà destinata alla realizzazione dei dispositivi mobile: dalle 45.000 tonnellate del 2020 alle 73.000 tonnellate del 2025.

Cosa hanno in comune i dispositivi mobile e le auto elettriche?

L’era del 5G e delle auto elettriche: cobalto e batterie. A prevederlo è l’istituto di ricerca CRU che ipotizza un raddoppio in un solo lustro: si passerà dalle 100.000-130.000 tonnellate circa di questo 2020 a 200.000-260.000 tonnellate nel 2025.

A monte sarà importante garantire la sostenibilità della catena di approvvigionamento. (Punto Informatico)

Se ne è parlato anche su altri media

Per farvi capire, in Lombardia, a livello di dimensioni più estesa del Molise, ci sono 2.467 punti di ricarica, mentre nella piccola regione del sud, appena 106. Il verdetto. È una bocciatura in toto alle auto elettriche? (Autoappassionati.it)

In caso di sosta a seguito di completamento di ricarica, possono essere applicate tariffe di ricarica mirate a disincentivare l’impegno della stazione oltre un periodo massimo di un’ora dal termine della ricarica. (ClubAlfa.it)

Secondo George Heppel, analista CRU citato dall’agenzia Reuters, “Il 5G sarà una delle principali fonti di domanda di cobalto negli anni a venire. Elementi come litio e cobalto saranno protagonisti assoluti dei mercati e la corsa per accaparrarsi le riserve migliori sarà di notevole portata. (FormulaPassion.it)

L’industria automotive è la più importante per l’economia del paese, sia in termini di fatturato e di PIL e sia per gli occupati (centinaia di migliaia di lavoratori) e per i pensionati. (Yahoo Finanza)

È il progetto di Sisam in collaborazione con tutti i Comuni soci e con la ditta Be-Charge che concretamente installerà e gestirà i punti di ricarica. Be-Charge, che ha sede a Milano, infatti si occupa in prima persona dell’installazione e della successiva manutenzione dei punti di ricarica. (La Voce di Mantova)

Auto elettriche, 10 modelli compatti ideali per la città di Simonluca Pini. Misure esterne e capacità della batteria rimangono quindi punti importanti per la scelta di una vettura a zero emissioni. (Il Sole 24 ORE)