Petrolio, OPEC: il compromesso è vicino - Materie Prime

e produttori alleati sembrano essere sempre più vicini a raggiungere un consenso su un’estensione degli attuali accordi sui tagli alla produzione.

La Russia ed altri produttori OPEC+ propendono per estendere gli attuali accordi di un mese, ma non è affatto chiaro se questa posizione sia in grado di soddisfare l’Arabia Saudita, seppur rientri nel lasso di tempo proposto da Riyadh, ovvero un’estensione da uno a tre mesi. (Commodities Trading)

Su altri giornali

Riad e Mosca sembrano essere più che concordi sull’atteggiamento da mantenere in vista e nel corso del vertice Opec Plus in agenda: via libera a una proroga di un mese per il maxi-taglio da 9,7 mbg, ma solo se otterranno il rispetto (che dovrà essere anche retroattivo) delle quote produttive da parte di ogni Paese. (FinanzaLive)

. . – MILANO, 2 GIU – Quotazioni del petrolio in lieve rialzo con i contratti sul greggio Wti con scadenza a luglio che oscillano sui 35,65 dollari al barile (+0,59%). (Libertà)

Parigi guadagna il 2% e lo stesso fa Milano (Ftse Mib +2,10% a 18.919 punti). L’indice d’area Stoxx 600 guadagna l’1,64% con finanziari, energia e titoli legati al turismo come le compagnie aree in luce. (Libertà)

– MILANO, 2 GIU – Quotazioni del petrolio in lieve rialzo con i contratti sul greggio Wti con scadenza a luglio che oscillano sui 35,65 dollari al barile (+0,59%). (Corriere di Como)

– MILANO, 2 GIU – Quotazioni del petrolio in lieve rialzo con i contratti sul greggio Wti con scadenza a luglio che oscillano sui 35,65 dollari al barile (+0,59%). (la voce d'italia)

In base al riempimento di tale maggiore gap e, naturalmente, alla tecnicità nel colmare questi gap, il livello dei 41 dollari dovrebbe rappresentare l’obiettivo. Il mercato del petrolio greggio WTI si è leggermente rafforzato durante la sessione di negoziazione di martedì entrando finalmente nel gap, per cui con molta probabilità lo colmerà nel tempo. (Dailyforex.com)