Heineken: 93 esuberi. Lega sulle barricate

Corriere Bergamo - Corriere della Sera ECONOMIA

Ma intanto i sindacati hanno annunciato lo stato di agitazione.

«Dopo Sematic verso l’Ungheria e la ricerca di Heidelberg-Italcementi in Germania — dichiarano i parlamentari della Lega Daniele Belotti, Simona Pergreffi, Alberto Ribolla e Rebecca Frassini — ora arriva l’ennesima umiliazione con la notizia degli esuberi di Heineken Italia.

I tagli colpiranno duro nella sede centrale di Sesto San Giovanni, al confine con Milano, dove sono previsti 46 esuberi. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

I sindacati: L'annuncio di Heineken è inaccettabile. La preoccupazione dei dipendenti, comunque, cresce di giorno in giorno poiché consci che il divieto di licenziare, prima o poi, verrà meno. Di questi, ben 46 sono di Sesto San Giovanni (Fanpage.it)

Heineken produce birra in Italia da oltre 40 anni. Il 24 novembre si è tenuto un incontro tra le segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e il gruppo Heineken. (Beverfood.com)

Pesante la situazione a Sesto San Giovanni dove sono previsti 46 esuberi. I birrifici della multinazionale olandese presenti in Italia sono: Comun Nuovo (BG), Pollein (AO), Massafra (TA) e Assemini (CA). (La Prima Pagina)

Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil in una nota stigmatizzano l'iniziativa della Heineken, definendola "inaccettabile, ancor più in un momento storico e straordinario come quello che stiamo vivendo, legato ad un’emergenza sanitaria senza precedenti”. (Valledaostaglocal.it)

ei 93 esuberi annunciati dal gruppo Heineken Italia ai sindacati, 46 saranno nella sede centrale di Sesto San Giovanni. "È una scelta inaccettabile, che le organizzazioni sindacali non potranno mai condividere", sottolinea Gennaro De Falco, segretario della Fai Cisl di Milano (IL GIORNO)

L'azienda olandese produttrice di birra ha calcolato 93 esuberi nel nostro Paese, di cui la metà a Milano, nel quartier generale di Sesto San Giovanni, l'Edison Park Center, dove rischiano di perdere il posto 46 lavoratori. (Italia a Tavola)