Milano chiude a oltre -1%, Stm e Saipem in fondo al Ftse Mib

Borse.it ECONOMIA

Giù del 4% anche Saipem.

Tra i singoli titoli di Piazza Affari calo di oltre il 4% per STM che paga la debolezza di tutto il settore tech.

Il Ftse Mib segna in chiusura -1,11% a quota 22.741 punti accodandosi alla debolezza di Wall Street.

Si interrompe la striscia di quattro rialzi consecutivi di Piazza Affari.

Rialziper titoli difensivi quali Italgas (+0,8%) e Terna (+0,59%)

(Borse.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno, Recordati ottiene un +2,07% Sulla Borsa Italiana si è registrato un vero e proprio tonfo per le banche, mentre hanno registrato ribassi significativi anche i settori automotive e dei beni discrezionali. (ilmessaggero.it)

Dopo una partenza piatta, il gas cresce del 3% a 248 euro al Megawattora, mentre l'euro sta scendendo di nuovo verso la parità contro il dollaro, a una quota di 1,006. mercati azionari del Vecchio continente superano la boa di metà giornata in calo, appesantiti dall'aumento dei prezzi alla produzione in Germania molto oltre le attese e in vista delle scelte in politica monetaria della Federal reserve. (La Sicilia)

L'indice Ftse Mib ha perso l'1,04% appesantito dai cali di Stm (-4,3%), Saipem (-4%), Pirelli (-3,3%) e Iveco (-3%). Ancora in rosso Tim (-2,6%), che ritraccia nuovamente dopo il balzo seguito alle indiscrezioni su un piano di Fratelli d'Italia per un'opa da parte di Cdp. (La Sicilia)

Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre l'1,38%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde l'1,33%, continuando la seduta a 24.789 punti. I livelli record di inflazione hanno fatto scendere l'indice della fiducia dei consumatori britannici a un nuovo record negativo. (ilmessaggero.it)

L'indice Msci dell'Asia-Pacifico perde cosi' lo 0,4%, mentre in Europa i future sull'Eurostoxx 50 cedono lo 0,3% e i contratti sul Ftse Mib di Piazza Affari segnano -0,27%. Piu' cauta invece la numero uno della Fed di Kansans City, Esther George, che pur confermando la necessita' di nuovi incrementi dei tassi ha sottolineato che il ritmo della stretta e' ancora da decidere. (Il Sole 24 ORE)

“Estate difficile per gli anziani, tra pandemia, rischio povertà e provvedimenti importanti ancora bloccati, come le riforme che riguardano la non autosufficienza e il sistema socio-sanitario. L’inflazione continua a erodere il potere d’acquisto dei cittadini e le fasce più deboli vivono ansie e preoccupazioni. (Frosinone News)