Scuola, Senato dice sì al voto in condotta (e non solo)

Scuola, Senato dice sì al voto in condotta (e non solo)
BlogSicilia.it INTERNO

Ora il testo passa alla Camera Il Senato ha approvato, con 74 sì, 56 no e nessun astenuto, il disegno di legge sul voto in condotta, voluto dal ministro Giuseppe Valditara. Il provvedimento, in tre articoli, che ora deve passare alla Camera, introduce una stretta sul voto in condotta (da cui dipenderà una eventuale bocciatura) espresso in decimi, sanzioni e multe per chi aggredisce il personale scolastico e il ritorno ai ‘giudizi sintetici‘ per la scuola primaria. (BlogSicilia.it)

La notizia riportata su altre testate

È stato approvato nell’Aula del Senato con 74 sì, 56 no e nessun astenuto il disegno di legge messo a punto dal ministro della scuola, Giuseppe Valditara, sulla valutazione della condotta. (Sky Tg24 )

De Cristofaro (AVS): Il ritorno al voto numerico è inadeguato e discriminatorio. La vera sfida è una scuola inclusiva e democratica” Di (Orizzonte Scuola)

Il provvedimento assegna un peso maggiore alla valutazione del comportamento sull'ammissione alla classe successiva o all'esame di Stato (LAPRESSE)

Scuola, via libera del Senato a ddl su voto in condotta

Esulta la Lega con Roberto Marti, presidente della commissione cultura e istruzione a palazzo Madama: “Una misura di buonsenso che,… (la Repubblica)

La rivoluzione del merito e dell’educazione cominciata con il decreto Valditara varato in Consiglio dei ministri per riformare il modello scuola “buonista” della sinistra ha avuto il via libera del Senato con 74 sì, 56 no e nessun astenuto al Ddl Valditara che rivede la disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti (relatrice la senatrice Carmela Bucalo). (Secolo d'Italia)

Roma, 17 apr. Il ddl è stato approvato con 74 voti favorevoli e 56 contrari, nessun astenuto.Il provvedimento, in tre articoli, introduce una stretta sul voto in condotta (da cui dipenderà una eventuale bocciatura) espresso in decimi, sanzioni e multe per chi aggredisce il personale scolastico e il ritorno ai “giudizi sintetici” per la scuola primaria. (Agenzia askanews)