Lo sciopero dei supermercati il 25 aprile e 1 maggio non ci sarà: ecco perché

Lo sciopero dei supermercati il 25 aprile e 1 maggio non ci sarà: ecco perché
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Fanpage.it INTERNO

A differenza di quanto successo lo scorso 30 marzo, sabato di Pasqua, quando le principali catene di tutta Italia (Carrefour, Esselunga, Lidl, ect) avevano protestato, domani, giovedì 25 aprile, giorno della Festa della Liberazione, e mercoledì 1° maggio, Festa del Lavoro, non ci sarà nessuno sciopero dei supermercati. È stato infatti raggiunto l'accordo Federdistribuzione-sindacati per il rinnovo del contratto collettivo nazionale. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno sottoscritto il rinnovo. Sul piano economico, l’intesa prevede un aumento retributivo a regime di 240 euro al quarto livello. A copertura del periodo di carenza contrattuale si prevede altresì la corresponsione di una «una tantum» di 350 euro, suddivisa in due tranche di uguale importo a luglio 2024 e luglio 2025. (il manifesto)

Luca Malcotti, Segretario Nazionale UGL Terziario, ha dichiarato: “Questo pomeriggio, con un ritardo di quasi un mese rispetto a Confcommercio e Confesercenti, è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL della DMO con Federdistribuzione Il rinnovo dei CCNL interessa circa 230 mila lavoratori e lavoratrici in Italia e giunge al termine di una lunga trattativa dove, a giudizio della UGL Terziario, si è perso troppo tempo. (Rieti Life)

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA Sulla base dei criteri stabiliti per il nuovo accordo, l’importante novità dell’aumento di stipendio per i dipendenti delle società coinvolte. (Quotidiano di Sicilia)

Rinnovato il contratto della Grande distribuzione, aumenti di 240 euro medi a regime

Raggiunto l’accordo per il rinnovo del CCNL Terziario GDO dei dipendenti di aziende aderenti a Federdistribuzione con novità in tema di mansioni (introduzione di nuove figure professionali), aumenti in busta paga (parametrati ai 24o euro del IV livello) e un’indennità una tantum di 350 euro, in due tranche. (PMI.it)

Con il rinnovo del CCNL dei dipendenti delle aziende del terziario della distribuzione e dei servizi del 22 marzo 2024, le parti sociali hanno introdotto nuove causali giustificative per la stipula di contratti a termine di durata superiore a 12 mesi. (Ipsoa)

I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno siglato con l’associazione imprenditoriale di settore Federdistribuzione l’ipotesi di accordo che sarà sottoposta, nei prossimi giorni, al vaglio delle lavoratrici e dei lavoratori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)