Impresa 4.0, annunciato il restyling degli incentivi: ecco cosa cambierà

Kongnews ECONOMIA

Il credito d’imposta per gli investimenti in beni immateriali (software) sarebbe invece del 15%.

La novità principale consiste in un nuovo credito d’imposta triennale che sostituisce super e iper ammortamento, oltre a modifiche all’incentivo per la formazione 4.0 e all’ampliamento del credito d’imposta per la ricerca e sviluppo anche a innovazione e design.

Positivo il primo commento di Confartigianato perché la rimodulazione allarga la platea di fruitori potenziali, soprattutto con l’abbassamento delle soglie d’acceso agli incentivi. (Kongnews)

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In particolare, cerca di definire quali siano le sanzioni applicabili nel caso in cui una impresa individui in maniera errata le attività agevolate, in quanto può risultare difficile distinguere quali attività rientrano nella definizione di attività di ricerca e sviluppo. (Ipsoa)

Con un comunicato stampa, il MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha proposto alcune modifiche sul Piano Impresa 4.0, al fine di migliorare gli strumenti già esistenti e individuare un nuovo assetto. (Fiscoetasse)

Modalità di fruizione del credito. Novità previste anche riguardo ai soggetti abilitati alle attività formative ammissibili al credito d’imposta: il comma 4 aggiunge gli Istituti Tecnici Superiori. Nel dettaglio prevedeva:. (Innovation Post)

I servizi per l’infanzia sono scarsi, soprattutto al Sud, e il lavoro di cura è ancora in gran parte sulle spalle delle donne, mentre l’occupazione femminile è il vero giacimento di ricchezza non sfruttato del nostro Paese”. (Agenpress)

Con ogni probabilità, i due incentivi del super e dell’iper ammortamento si trasformeranno in un credito d’imposta, di cui gioveranno gli investimenti in Industria 4.0. La trasformazione in credito d’imposta riguarderebbe anche l’iper ammortamento sui beni immateriali (Allegato B della Legge di Bilancio 2017), secondo le seguenti regole: aliquota del credito d’imposta del 15% e beneficio fiscale annuale del 5% su 3 anni. (Vending News)

Bonus POS: credito d'imposta sui pagamenti elettronici. Novità per titolari di partita IVA: previsto un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per i pagamenti elettronici. (Commercialista Telematico)