Industria 4.0, come sarà il nuovo credito d'imposta per investimenti in beni strumentali: ecco il testo dell'emendamento

Innovation Post ECONOMIA

Come funziona il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali. Come dicevamo l’emendamento prevede l’introduzione, al posto di super e iperammortamento, di un nuovo Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali utilizzabile in compensazione in 5 anni.

L’autorizzazione all’utilizzo in compensazione del credito d’imposta non comporta alcun pregiudizio per le successive attività di controllo degli uffici dell’Amministrazione finanziaria sulle condizioni di spettanza del credito d’imposta e sulla corretta applicazione della relativa disciplina. (Innovation Post)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il ministero propone inoltre la sostituzione del metodo di calcolo incrementale con metodo di calcolo volumetrico con le seguenti intensità: 12% per ricerca e sviluppo fino a 3 mln euro; 6% per innovazione fino a 1,5 mln euro; 6% per design fino a 1,5 mln euro. (Fiscoetasse)

Bonus POS: credito d'imposta sui pagamenti elettronici. Novità per titolari di partita IVA: previsto un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per i pagamenti elettronici. (Commercialista Telematico)

I servizi per l’infanzia sono scarsi, soprattutto al Sud, e il lavoro di cura è ancora in gran parte sulle spalle delle donne, mentre l’occupazione femminile è il vero giacimento di ricchezza non sfruttato del nostro Paese”. (Agenpress)

Il credito d’imposta avrebbe un’aliquota pari al 6% e il beneficio annuale fruibile sarebbe pari all’1,2% su 5 anni. Non dovrebbe quindi esserci una semplice proroga di super e iper ammortamento così come è stata applicata finora, quanto piuttosto la trasformazione delle due deduzioni in un credito d’imposta. (Vending News)

23/2019 “Le sanzioni per gli errori commessi in sede di applicazione del credito d’imposta per la ricerca e lo sviluppo”, cerca di definire quale sia laapplicabile. In particolare, cerca di definire quali siano le sanzioni applicabili nel caso in cui una impresa individui in maniera errata le attività agevolate, in quanto può risultare difficile distinguere quali attività rientrano nella definizione di attività di ricerca e sviluppo. (Ipsoa)

Limite massimo annuale da 300.000 a 250.000 euro. Nel dettaglio prevedeva:. Aumento del credito d’imposta dal 40% al 50% per le piccole imprese. (Innovation Post)