Fiorello: "Mentana vuole sforare 8 e mezzo e arrivare al Nove"
Fiorello: "Mentana vuole sforare 8 e mezzo e arrivare al Nove" Terzultima puntata di 'VivaRai2!': Fiorello, Biggio, Casciari e tutto il cast hanno dato il buongiorno a tutta Italia con la consueta dose di buonumore. ospite oggi è stata Orietta Berti, la "popstar più grande d'Italia", così definita da Fiorello, che ha cantato con lei, regalando al pubblico il singolo 'Una Vespa in Due', brano dell'estate presentato in anteprima proprio al mattin show e presto disponibile su tutte le piattaforme. (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
Domani (ieri, ndr) vedremo se c'è stato qualcosa, sennò trarrò le conclusioni” dichiarava infatti Mentana nel suo ultimatum verso l'emittente televisivo. L'azienda La7 ha pubblicato un comunicato per risolvere la disputa avvenuta tra i giornalisti Lili Gruber ed Enrico Mentana, rispondendo alla richiesta di intervento di quest'ultimo. (Il Giornale d'Italia)
"Benvenuti alle 20.46 e non alle otto e mezza. E neanche a Otto e mezzo. L'incontinenza è una brutta cosa", aveva detto la Gruber nell'apertura della sua trasmissione, commentando il ritardo con cui era stata costretta a cominciare dopo il tg di Enrico Mentana che si era allungato. (Liberoquotidiano.it)
ROMA (Alto Adige)
Ultimatum a La7 Enrico Mentana lo ha lanciato ieri durante l’edizione serale del tg di La7: “Gradirei che nell'azienda non ci fosse il mutismo che accompagna la vicenda da 24 ore. Domani (ieri, ndr) vedremo se c'è stato qualcosa, sennò trarrò le conclusioni”. (la Repubblica)
Dopo la lite televisiva con Lilli Gruber, Enrico Mentana comincia a guardarsi intorno. Il contratto di Mentana con La7 scade il 31 dicembre, ragion per cui dal 2025 sarebbe - in teoria - libero di firmare con un altro editore. (ilmessaggero.it)
"La7 sta conseguendo ottimi risultati grazie al contributo di tutti e ad un prezioso lavoro di squadra. Così come è fondamentale che non manchi il rispetto verso un'Azienda che ha nei suoi valori fondanti la libertà di espressione e l'autonomia responsabile dei suoi conduttori e giornalisti". (L'HuffPost)
